Coronavirus, Arcuri: “Virus ancora tra noi ma i numeri iniziano a confortarci. Nelle terapie intensive ci sono più ventilatori polmonari che pazienti ricoverati”

“Nell’ultima settimana è stato distribuito il 43% del totale dei ventilatori nelle regioni del Sud, c’è quasi un rapporto di 1 a 2, ciò sta a significare che questo riequilibrio sta funzionando”. E’ quanto ha detto, nel corso di una conferenza stampa, il commissario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri. Due numeri, in particolare, sono stati dal commissario per fare il punto sulla distruzione delle attrezzature sanitari: 2.573 e 2.659, i primi sono gli italiani ancora ricoverati in terapia intensiva, i secondi numeri sono i ventilatori polmonari necessari nelle terapia intensive.

“Ieri – ha detto ancora Arcuri – per la prima volta il numero di ventilatori sono di più dei ricoverati. E’ un segno che non solo il contagio si sta attenuando, non solo questa famosa curva è sotto controllo ma anche che si cominciano a vedere che anche i numeri iniziano a confortarci. Non dobbiamo abbandonare né la cautela né la prudenza. Il virus è ancora tra noi, abbiamo imparato a contenerlo, i nostri concittadini hanno imparato a fronteggiarlo a costo di molte vittime e una sostanziale privazione delle nostre libertà. Per questo dobbiamo sapere che è ancora tra noi, un po’ meno forte e più conosciuto ma non ancora sconfitto. Non bisogna prendere nessuna decisione frettolosa, bisogna essere consapevoli e responsabili, i nostri concittadini debbano essere tutti partecipi”.