Coronavirus, Conte: “Il nemico non è stato ancora sconfitto. Nelle prossime settimane dobbiamo rimanere ben concentrati, soprattutto sul contenimento del contagio”

“Nelle prossime settimane dobbiamo rimanere ben concentrati, soprattutto sul contenimento del contagio. Siamo consapevoli che il nemico non è stato ancora sconfitto, circola ancora tra noi. Siamo ancora dentro la pandemia e il costante aumento dei contagi ci impone di tenere l’attenzione altissima, questa volta forti dell’esperienza della scorsa primavera, dobbiamo quindi adoperarci rimanendo vigile prudenti”. E’ quanto ha detto il premier, Giuseppe Conte, nel corso dell’informativa in Senato sulle misure adottate nello scorso Dpcm.

“Il governo – ha aggiunto il presidente del Consiglio .- manterrà costante l’interlocuzione con il Parlamento, continuerà a dialogare con spirito di leale collaborazione con le Regioni e gli Enti locali dobbiamo gestire con loro questa fase di emergenza che richiede il coro sintonico delle nostre istituzioni, perseguendo una strategia condivisa, responsabile ed efficace. Le attività scolastiche continueranno in presenza, non possiamo permetterci che uno dei principali assi portanti del Paese, dove sono riposte le migliori garanzie di un futuro migliore possa subire ulteriori compromissioni e sacrifici. Lo dobbiamo ai nostri ragazzi che non possiamo lasciare privi del valore di una esperienza irripetibile “.

“Nel settore dei trasporti – ha detto ancora il premier – continueremo a intervenire con misure mirate e adeguate, a fronte della oggettiva difficoltà di conciliare la massima copertura possibile per il trasporto pubblico con il rispetto delle norme del distanziamento, in particolare con la ripresa della scuola abbiamo stanziato per un ulteriore potenziamento del trasporto scolastico 350 milioni aggiuntivi per il 2021 in favore di Regioni e Comuni. Abbiamo investito miliardi su trasporti, scuole e università, uffici pubblici per garantire condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e di studio, adottando protocolli che tutelino studenti e lavoratori e li pongano in grado di proseguire nelle ordinarie attività”.

“Tutto l’immane lavoro svolto – ha aggiunto Conte – ci spinge, oggi, ad affrontare con una strategia diversa la pandemia, concentrando l’attenzione – a livello nazionale – esclusivamente su quelle misure volte a limitare le condotte e i comportamenti più direttamente riconducibili alla sfera delle relazioni sociali e ricreative, attualmente veicolo – come ci segnalano le evidenze epidemiologiche – di maggiore diffusione del virus. A livello regionale, tuttavia, bisogna mantenersi pronti a intervenire per modulare in senso più restrittivo se necessario le misure, qualora – in base alla progressione del virus – si verifichino situazioni di particolare criticirà in specifiche aree della regione”.