Coronavirus, Conte: “Non c’è la volontà di penalizzare delle aree. Siamo costretti a rallentare questa corsa ma vogliamo che questa limitazione duri il meno possibile”

“Oggi assistiamo a ulteriori riduttori di velocità. Abbiamo un treno che sta correndo e che abbiamo provato già a fermare. Oggi non stiamo dando schiaffi a nessuno. Non c’è dietro una deliberata volontà di penalizzare delle aree. Siamo intervenuti già con riduttori di velocità”. E’ quanto ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, intervistato in videocollegamento al Food Festival del Corriere.

“Oggi – ha aggiunto il premier – non è una giornata felice in particolare per molte aree, non parliamo solo di Milano ma anche Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria. Ci sono cittadini costretti a un nuovo regime più restrittivo e abbastanza penalizzante perché sono misure che limitano la circolazione e rischiano di deprimere tanti ristoratori, esercenti, attività commerciali e operatori economici”.

“Poi – ha detto ancora Conte – ci sono anche le zone arancioni e misure un pò più restrittive sono introdotte anche per le cosiddette regioni gialle. Siamo costretti a rallentare questa corsa ma vogliamo che questa limitazione sia quanto più contenuta possibile nello spazio temporale”. Per Conte, le misure “con questo piano che stiamo perseguendo – ha spiegato – confidiamo che siano limitate a qualche settimana. Possiamo affrontare le settimane che ci aspettano con un margine di serenità. Credo che far ripartire i consumi sotto Natale sia più utile per l’intera economia nazionale, per tutti”.