Coronavirus, Crimi: “La prudenza ci ha condotto a risultati notevoli. Contenere i contagi è stato il primo passo. Impedire che il virus torni a diffondersi è il prossimo”

“La cosiddetta ‘fase 2′ non è ancora stata avviata e già in tanti hanno iniziato a polemizzare. Eppure, fin dall’insorgere dell’emergenza Coronavirus, il Governo si sempre è assunto la responsabilità di scelte importanti senza farsi influenzare dal comune sentire, arrivando a decidere solo dopo essersi affidato alla competenza di pareri tecnici e rilievi scientifici, e tenendo conto di tutte le esigenze economiche, sociali e sanitarie”. E’ quanto scrive sulla sua pagina Facebook il capo politico del Movimento Cinque Stelle e viceministro all’Interno, Vito Crimi.

“Oggi – aggiunge l’esponente del governo – ci troviamo a dover assumere una decisione estremamente delicata. Due le strade. Potremmo riaprire tutte le attività sul territorio nazionale il più presto possibile, ma con il rischio di una ricaduta, di una nuova ondata di contagi che si rivelerebbe ben più disastrosa ed insostenibile per il Paese, che potrebbe non reggere un nuovo lockdown. Oppure potremmo ripartire in modo graduale e ragionato, resistendo ancora un po’ di tempo, per consentire un ritorno alla normalità in condizioni di sicurezza permanenti. È quello che vogliamo fare, e stiamo già facendo: riaprire con intelligenza e moderazione, per non doverci rinchiudere nuovamente in casa”.

“Credo che in una situazione eccezionale come quella che sta vivendo il Paese – aggiunge ancora Crimi -, una politica autorevole di qualunque colore ed orientamento non debba scontrarsi sul merito delle misure che si è scelto di adottare. Dovrebbe invece discutere di come attuarle, queste misure, e di come renderle le migliori possibili in questo momento. Abbiamo sempre adottato la linea della massima precauzione. Una scelta che ha pagato e ha portato risultati, che oggi ci permettono di uscire dalla situazione di massima emergenza. Ed è questa linea che oggi dobbiamo mantenere, perché non possiamo permetterci un ritorno dei contagi.

“Il rischio è concreto – aggiunge -, soprattutto alla luce di quanto affermato di recente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che certifica come ‘siamo lontani dalla fine della pandemia’. Lo ribadisco: siamo stati prudenti e la prudenza ci ha condotto a risultati notevoli, continuiamo ad essere prudenti e riusciremo ad arrivare lontano. E se la linea della prudenza adottata dal Governo è apprezzata anche dalla Federazione degli Ordini dei Medici, vale la pena continuare su questa strada. Abbiamo chiesto a tutti i cittadini un sacrificio importante, quello di restare a casa, di rinunciare a qualcosa, talvolta anche ad affetti importanti, di isolarsi e di ridefinire le proprie abitudini. Lo abbiamo fatto per proteggere la salute di tutti”.

“Ora – conclude il capo del M5S -, non permetteremo che la fretta o l’avventata propaganda di qualcuno rendano vano tutto ciò che siamo riusciti a fare. Contenere i contagi è stato il primo, cruciale, passo. Impedire che tornino a diffondersi, mietendo tante altre vittime, è il prossimo. E per farlo serve ancor più prudenza di quanta ne abbiamo adoperata fino ad oggi. Dobbiamo investire oggi sulla prudenza per guadagnare velocità e sicurezza in futuro, quando potremo correre. Coraggio. Sappiamo che il momento è difficile, molto, ma dobbiamo resistere e agire con senno. Insieme andiamo avanti, insieme ne usciamo.