“Quando partirà la vaccinazione di massa? Da Pasqua in avanti potremmo essere in grado di vaccinare 10 milioni di cittadini e più al mese. Ci aspettiamo che non tardi il vaccino di Johnson&Johnson il cui dossier è in corso di valutazione presso Ema”. E’ quanto ha detto al Corriere il direttore dell’Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini.
“In Italia – ha aggiunto parlando del vaccino Astrazeneca – è prevalso il parere di Aifa per cui a partire dal dossier dell’Agenzia europea per i medicinali si è visto che i dati di efficacia stimabili erano limitati agli under 55. Nella fascia 55-65 anni i dati erano pochi”.
Il direttore dell’Aifa sottolinea che “AstraZeneca è comunque registrato per tutti” e che “non bisogna essere diffidenti”. Per Magrini “gli anticorpi monoclonali sono potenzialmente promettenti per una certa tipologia di pazienti ben definita, quindi si è deciso di dare un’apertura all’uso in via eccezionale e temporanea. Non è un via libera, non è un’approvazione piena”.
Alla domanda su quanti pazienti avranno il farmaco in Italia, risponde: “Qualche centinaio al giorno. Pazienti in fase iniziale dell’infezione, a rischio di rapido peggioramento, non ancora ospedalizzati. Il farmaco potrebbe arrivare entro un paio di settimane”. Magrini poi fa sapere che saranno valutati altri due farmaci: la colchicina e l’ivermectina.