Corpus Domini 2022, cos’è e cosa si celebra: significato e origini della processione

Corpus Domini 2022, cos’è e cosa si celebra: quando viene organizzata la processione in Italia e qual è il suo significato religioso?

Corpus Domini 2022, cos’è e cosa si celebra: significato e origini della processione

Corpus Domini 2022, cos’è e cosa si celebra: quando viene organizzata la processione in Italia e qual è il suo significato religioso?

Corpus Domini 2022, cos’è e cosa si celebra

Il Corpus Domini o Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo è una delle principali solennità che caratterizzano il calendario dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. La celebrazione, prima della riforma liturgica avviata nel 1969, era nota anche come Festum Ss.mi Corporis Christi.

Si tratta di una festività mobile che, difatti, non cade in una data fissa e prestabilita. In alcuni Paesi, viene celebrata il giovedì che segue la Santissima Trinità mentre in altri, come ad esempio l’Italia, viene organizzata la domenica successiva. Il Corpus Domini 2022, in Italia, viene celebrato nella giornata di domenica 19 giugno.

Per quanto riguarda il significato della festa, si ricollega alla liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì Santo. La solennità cattolica universale è stata istituita a Orvieto attraverso la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264 da Papa Urbano IV. Nella bolla, la solennità è descritta come la “festività del santissimo Corpo di Nostro Signore Gesù Cristo” volta a riaffermare la divinità di Gesù e del Suo Corpo.

La nascita del Corpus Domini, tuttavia, risale al 1247 quando venne celebrata per la prima volta nella diocesi di Liegi, in Belgio.

In occasione dell’evento religioso, poi, si porta in processione un’ostia consacrata, esposta alla pubblica adorazione e racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino.

Significato e origini della processione

In occasione del Corpus Domini 2022 del 19 giugno, in città come Orvieto e Bolsena, insieme all’ostia consacrata, vengono portate in processione anche le reliquie del miracolo eucaristico che ha riguardato il sacerdote boemo Pietro Da Praga nel 1263.

Il ritorno della processione del Corpus Domini nell’estate del 2022 è stato commentato dall’arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, che ha dichiarato: “Nella città difficile, nella vita complicata, nei tempi del grigiore e della paura, i discepoli fanno memoria di Gesù, come lui spezzano il pane e sperimentano che il pane è buono, il pane è abbondante. Eppure il pane non basta. Siamo forse destinati a non essere mai felici? Forse un dio invidioso ha destinato uomini e donne a essere sempre insoddisfatti, sempre dipendenti, sempre segnati dal bisogno? Perché il pane non basta? Perché il gusto della vita può degenerare in disgusto e desiderio di morte e rassegnazione a morire?”.