Bomba carta contro il circolo del Pd di via Catanzaro a Roma. Gli anarchici alzano il tiro per chiedere la liberazione di Cospito

Cospito torni libero. Anarchici attaccano circolo del Pd di via Catanzaro a Roma con una bomba carta per chiedere la libertà del loro leader

Bomba carta contro il circolo del Pd di via Catanzaro a Roma. Gli anarchici alzano il tiro per chiedere la liberazione di Cospito

Paura nella sede del circolo del Partito democratico di via Catanzaro a Roma. Un petardo di grosse dimensioni, probabilmente una bomba carta,  è stato lanciato questa notte contro l’ingresso della struttura vicino piazza Bologna, mentre le mura della stessa sono state tappezzate di scritte quali “Stop 41 bis” e “Alfredo (Cospito, ndr) Libero”, oltre a insulti contro il Partito Democratico

Cospito torni libero, anarchici attaccano circolo del Pd

“Solidarietà e vicinanza al Circolo del Partito democratico Italia Lanciani per il vigliacco attacco che ha danneggiato i locali della sede. Mi auguro che i responsabili di questo vile gesto vengano individuati. Nessuno spazio per la violenza nella nostra città”. Lo scrive su twitter il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

“Un nuovo attentato contro sedi del Pd a Roma. Questa volta è toccato al circolo Italia di Via Catanzaro. Agli iscritti del circolo va il massimo sostegno e la totale solidarietà. Si impone ormai una valutazione complessiva di questi fatti che mettono nel mirino le nostre sedi, evidentemente scomode per la loro funzione di aggregazione popolare democratica, per chi vuole creare nei quartieri occasioni di tensione e contrapposizione spesso violenta”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.

Lo stesso conclude affermando che “a Roma, comunque, tutto ciò non impedirà mai al Pd di continuare a svolgere con ancora maggiore determinazione, soprattutto dopo questo Congresso che ha restituito nuovo slancio alle nostre forze, la propria funzione di promozione democratica”.

“Stanotte un attacco vile ha colpito il circolo Pd a cui sono iscritta, Italia Lanciani. Tutta la mia solidarietà al segretario Vittorio Infante, alle altre iscritte e agli iscritti, ai giovani democratici. So che non ci lasceremo mai intimidire. Noi ci siamo, solo qualche domenica fa tante e tanti sono venuti a votare alle primarie nella nostra sede e nel gazebo in piazza Bologna. Ci siamo rimessi in cammino e non ci faremo fermare da chi usa la violenza per colpire il nostro impegno”. Lo scrive la senatrice Pd, Cecilia D’Elia.