Covid, Gimbe: la circolazione è sottostimata almeno del 50%

Secondo Gimbe il numero dei nuovi casi settimanali non è più un indicatore affidabile della circolazione del Covid-19.

Covid, Gimbe: la circolazione è sottostimata almeno del 50%

“Il numero dei nuovi casi settimanali non è più un indicatore affidabile della circolazione virale, sottostimata almeno del 50% sia per l’utilizzo diffuso di tamponi ‘fai da te’ sia per il mancato testing di persone asintomatiche o paucisintomatiche”. È quanto ha detto il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, commentando il monitoraggio indipendente della Fondazione sull’andamento dei contagi da Covid-19 tra il 25 novembre e il 1° dicembre.

Secondo Gimbe il numero dei nuovi casi settimanali non è più un indicatore affidabile della circolazione del Covid-19

“Infatti, a partire da fine settembre – ha aggiunto il presidente di Gimbe -, il tasso di ospedalizzazione sul totale dei positivi è raddoppiato sia per l’area medica (da 0,8% a 1,62%) sia per la terapia intensiva (da 0,03% a 0,06%) e il numero dei decessi continua a salire raggiungendo numeri che non si registravano da metà agosto”.

“In questo contesto – ha aggiunto Cartabellotta – preoccupa che, a fronte dell’aumentata circolazione virale, continuino a diminuire le somministrazioni delle quarte dosi per anziani e fragili, lasciando scoperte quasi tre persone su quattro”.

Nuovi casi stabili, aumentano però i decessi e i ricoveri anche nelle terapie intensive

Secondo il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, nel periodo tra il 25 novembre e il 1° dicembre, rispetto al precede, si rileva una sostanziale stabilità dei nuovi casi (227.420 vs 229.122) e un aumento dei decessi (635 vs 580). In aumento anche i casi attualmente positivi (507.169 vs 492.457), le persone in isolamento domiciliare (498.391 vs 484.594), i ricoveri con sintomi (8.458 vs 7.613) e le terapie intensive (320 vs 250).

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi: 635 (+9,5%, di cui 14 riferiti a periodi precedenti), con una media di 91 al giorno rispetto agli 83 della settimana precedente; Terapia intensiva: +70 (+28%); Ricoverati con sintomi: +845 (+11,1%); Isolamento domiciliare: +13.797 (+2,8%); Nuovi casi: 227.420 (-0,7%); Casi attualmente positivi: +14.712 (+3%).

I tamponi rapidi sono aumentati del 4,3%

Secondo l’ultimo report di Gimbe, cresce il numero dei tamponi totali (+3,8%): da 1.276.986 della settimana 18-24 novembre 2022 a 1.324.969 della settimana 25 novembre 2022-1° dicembre 2022. In particolare i tamponi rapidi sono aumentati del 4,3% (+45.858), mentre quelli molecolari dell’1% (+2.125). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività rimane stabile al 13,5% per i tamponi molecolari e si riduce dal 18,8% al 17,8% per gli antigenici rapidi.