Covid in Italia, i contagi aumentano e nuove varianti circolano. La campagna vaccinale rallenta: solo il 28,8% ha fatto la quarta dose

Covid in Italia: i numeri aumentano e ma la campagna vaccinale per la quarta dose non ingrana nonostante il periodo difficile.

Covid in Italia, i contagi aumentano e nuove varianti circolano. La campagna vaccinale rallenta: solo il 28,8% ha fatto la quarta dose

Covid in Italia: i numeri sono in aumento e la campagna vaccinale della quarta dose non sembra dare speranze ai cittadini che nonostante i contagi non sono aperti verso un ulteriore dose. Intanto, le autorità spingono per la quarta dose.

Covid in Italia, i contagi aumentano e nuove varianti circolano

Sono 132.274 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Sono 323 i pazienti ricoverati in terapia intensiva e gli ingressi giornalieri sono 53. I numeri sono alti e preoccupano così come la possibile diffusione di nuovi ceppi del virus.

Una nuova variante del Covid-19 è classificata come BA.2.75 ed è una sotto-variante che non deriva da BA.5, bensì da BA.2. Secondo gli esperti, la nuova variante del ceppo Omicron sembra avere una maggiore facilità nel superare gli anticorpi creati dai vaccini o da una recente infezione da Covid. Addirittura, si presenta “più contagiosa anche di Omicron 5, si rischia un R0 superiore a 20”, spiega Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Significa che una persona infetta potrebbe contagiarne 20. Non ci sarebbero ancora dati certi e scientifici riguardo la nuova variante. Tom Peacock, virologo del Department of Infectious Disease all’Imperial College di Londra, ha analizzato nel dettaglio la nuova variante evidenziando la presenza di 45 mutazioni in comune con BA.5 e 15 peculiari.

La campagna vaccinale rallenta: solo il 28,8% ha fatto la quarta dose

Di fronte all’aumento dei contagi, la risposta alla quarta dose è stata minima. Gli italiani iniziano ad essere più scettici sulla funzionalità di una quarta dose, soprattutto se dovesse arrivare un vaccino universale in autunno. Quest’ultimo prodotto da Pfizer in collaborazione con BioNTech dovrebbe a tutelare i cittadini dal SARS-CoV-2 ma li proteggerà anche da tutte le varianti del virus, presenti e future. Intanto, stando gli ultimi dati, infatti, solamente il 28,8% si è vaccinato con la quarta dose.

Tuttavia, le autorità spingono affinché possa esserci una risposta maggiore alla campagna vaccinale. “Ci prepariamo a una campagna vaccinale in autunno in cui allargheremo l’età per il richiamo” del vaccino anti Covid. Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza, intervenendo al convengo organizzato dalla Fiaso per i 30 anni dalla legge che ha introdotto le aziende sanitarie. In questo contesto il ministro ha aggiunto un appello ai direttori sanitari a fare il possibile per migliorare, già ora, “la copertura della quarta dose di vaccino ai fragili e agli anziani”.
Dall’altra parte, sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri è convinto che discesa della curva di questa ondata pandemica “comincerà tra un paio di settimane. Il famoso plateau ci sarà a metà luglio, poi cominceranno a calare i casi” e “al momento non ci sono in previsione nuove strette” per il contenimento dei contagi. Infine, aggiunge Sileri: “Guardiamo con ottimismo alla possibilità di un vaccino aggiornato in autunno, aspettiamo la fine di questa ondata. Vedremo il picco in due settimane e poi, ripeto, una discesa, così come è avvenuto altri Paesi europei”.