Covid, la nuova variante Cerberus spaventa Stati Uniti ed Europa

La nuova variante del Covid, chiamata Cerberus, sta mettendo in allarme diversi paesi europei ma anche gli Stati Uniti.

Covid, la nuova variante Cerberus spaventa Stati Uniti ed Europa

La nuova variante del Covid, denominata Cerberus, sta mettendo in allarme sia gli Stati Uniti che l’Europa. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato i dati riguardanti i Paesi dove è stato registrato il maggior numero di contagi.

Covid, la nuova variante Cerberus spaventa gli Stati Uniti ma anche l’Europa

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato i dati su una nuova variante Covid che si sta diffondendo negli Stati Uniti ed Europa. SI tratta della variante BQ1 e il suo sotto-lignaggio BQ1.1 I paesi UE/SEE con le percentuali più alte segnalate della nuova variante in base ai campioni raccolti fino ad ora sono Francia (19%), Belgio (9%), Irlanda (7%), Paesi Bassi (6%) e Italia (5%).

La nuova variante già stata soprannominata e si chiama Cerberus. “È probabile che il tasso di crescita sia principalmente determinato dalla capacità di fuggire al sistema immunitario”, della nuova variante, scrive l’agenzia europea. Mentre è “improbabile che la variante sia anche associata a un aumento della trasmissibilità intrinseca rispetto a BA.5”. Infine, “al momento non vi sono indicazioni che BQ.1 sia associato a una gravità dell’infezione maggiore di BA.5 ed è improbabile che ciò accada, vista la sua elevata somiglianza genetica con BA.5”.

L’allarme lanciato da Ecdc

L’allarme della nuova variante è stata lanciata da Ecdc“Sarà dominante tra metà novembre e inizio dicembre. All’inizio del 2023 avrà raggiunto l’80%”.  Andrea Ammon, direttrice dell’Ecdc raccomanda: “I paesi dovrebbero rimanere vigili nel cogliere i segnali di comparsa e di espansione di BQ.1, mantenendo test sensibili e rappresentativi”. Dovrebbero anche tenere sotto controllo “gli indicatori di severità dell’infezione, come ricoveri, occupazione delle terapie intensive e decessi”. Ci sono indizi “che la variante sia emersa in Africa centrale od occidentale e si sia poi diffusa altrove nel mondo”.

Secondo l’ente europeo, “la diffusione della nuova sottovariante è alimentata soprattutto dalla capacità di evadere il sistema immunitario”. “Questa variante e i suoi lignaggi – prevede l’Ecdc – contribuiranno probabilmente a un aumento dei casi in Europa nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”. In base ai dati attuali, prosegue l’ente europeo, “non ci sono evidenze che BQ.1 sia associato a infezioni più gravi rispetto alle varianti in circolazione oggi, BA.4 e BA.5”. Al momento la prevalenza di Cerberus “non è abbastanza alta da avere un impatto epidemiologico”: l’Ecdc avverte che questo avviene “quando la variante si avvicina al 50%”.

 

Leggi anche: Salman Rushdie, come sta lo scrittore dei versetti satanici: ha perso un occhio e l’uso di una mano