Crolla l’impero dei ristoranti a Roma. Sequestrate diverse attività all’imprenditore Varsi

A Roma è caduto un altro impero: quello dei ristoranti che facevano capo all'imprenditore Francesco Varsi.

A Roma è caduto un altro impero, sicuramente meno noto rispetto a quello storico, ma che nei tempi recenti aveva fruttato milioni di euro. Gli uomini dei Gico della Guardia di Finanza della Capitale hanno portato a termine un maxi sequestro nei confronti dell’imprenditore, Francesco Varsi, a cui viene contestato il reato di evasione fiscale.

Varsi era proprietario di ristoranti molto famosi a Roma: “Varsi Bistrot” di via della Conciliazione, il “Frankie’s Grill” di via Veneto, “La Scuderia” e “La Piazzetta del Quirinale” (noto con il precedente nome di «Al Presidente»), non lontano dalla Fontana di Trevi, e “l’Augustea” di viale di Trastevere. Secondo la Procura di Roma era stato costruito una serie di schermi societari per evitare di pagare le tasse. I magistrati sostengono che avesse formalmente intestato ai familiari e ad un’altra persona le attività. Il sequestro non ha riguardato solo i ristoranti, ma ha interessato altre 19 unità immobiliari, molti fabbricati e terreni sparsi tra Roma e Ardea, 13 veicoli, tra auto e moto, e infine conti correnti e titoli, orologi di valore e gioielli.