Crollo ponte ad Albiano, negli ultimi mesi il sindaco di Aulla aveva più volte segnalato all’Anas criticità sulla stabilità. C’erano crepe nell’asfalto

“Ho inviato ben tre lettere all’Anas negli ultimi mesi per segnalare criticità sulla stabilità del ponte ora crollato”. E’ quanto ha detto detto il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, a proposito del cedimento del ponte che collega le due sponde del fiume Magra, ad Albiano, frazione di Aulla, in provincia di Massa Carrara. “Il ponte è collassato su se stesso – ha aggiunto il sindaco – la popolazione ha avvertito un forte boato. Per fortuna le limitazioni al traffico hanno evitato il peggio”. Sui social network circolano molte foto postate da residenti della zona in cui sono visibili le crepe notate sull’asfalto del ponte nei mesi scorsi.

“Anche se non ci sono vittime – ha commentato il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – almeno da quanto risulta dalle prime informazioni, il crollo del Ponte di Albiano Magra poteva essere una tragedia se avessimo avuto il traffico dei giorni ordinari. E’ l’ennesima dimostrazione che le infrastrutture del nostro territorio sono ormai a livello di disfacimento e che c’è bisogno di una cura da cavallo. Quando ci renderemo conto che veniamo da un decennio nel quale gli investimenti pubblici sono stati dimezzati, e che a sua volta è seguito a un decennio in cui c’era già stato un dimezzamento, cominceremo a capire della necessità di effettuare davvero una svolta nell’intervento pubblico. Una svolta particolarmente necessaria in questa fase di blocco dell’economia per garantire occupazione, lavoro e prospettive positive al Paese. All’Anas – ha concluso Rossi – chiedo che spieghi cosa è successo, che in tempi assolutamente ristretti sia ricostruito il ponte, dando una prova di efficienza e di capacità di risposta”.

La ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha contattato il sindaco di Aulla per accertarsi delle condizioni di salute della persona coinvolta e ha chiesto immediatamente una dettagliata relazione ad Anas, la società che nel 2018 è diventata gestore dell’ex strada provinciale 70, acquisendo la gestione dalla Provincia di Massa Carrara. Gli accertamenti sono in corso e Anas, su richiesta del Mit dovrà “fornire tutte le informazioni conseguenti sulla viabilità”.

La Procura di Massa Carrara ha aperto un fascicolo conoscitivo, per ora senza ipotesi di reato né indagati, ha disposto il sequestro dell’area dove sorgeva il ponte di Albiano Magra e delegato i Carabinieri di svolgere indagini con l’ausilio di un consulente tecnico che sarà nominato a breve.