Crosetto impallina Vannacci e Salvini

“Salvini e Vannacci hanno molte cose in comune: stessi valori e senso dello Stato”. La replica del generale: “Il sarcasmo lo lascio a lui”

Crosetto impallina Vannacci e Salvini

Ora finalmente il ministro della Difesa Guido Crosetto può liberamente dire ciò che pensa sul suo collega Matteo Salvini e sul suo ex generale Roberto Vannacci candidato di punta della Lega per le prossime elezioni europee.

“Era chiaro da mesi che lo avrebbe fatto. Sarà certamente eletto e le istituzioni europee potranno godere del suo contributo di idee e valori. Sono certo che la sua presenza aiuterà elettoralmente la Lega. Una scelta win-win, come si dice. Per lui, per la Lega e per l’esercito”, ha detto ad Affaritaliani.it il ministro FdI.

Replica del generale ad Un giorno da Pecora su Rai Radio Uno: “Crosetto con sarcasmo ha detto che sarebbe un bene per l’esercito se venissi eletto? Il sarcasmo lo lascio lui. In ogni caso è una sua opinione, se ritiene che sia così non vorrei deluderlo”.

La candidatura alle prossime europee del generale Vannacci fotografa un Salvini sempre più solo

La candidatura del generale fotografa un Salvini sempre più solo, isolato e disperato nel suo partito e con i suoi alleati. Scorrere le agenzie per trovare qualche dichiarazione di benvenuto al neo candidato da parte degli altri componenti della Lega è un’opera di microchirurgia. Ieri solo la ministra alla Disabilità Alessandra Locatelli e l’ex sottosegretario Rossano Sasso hanno impugnato carta e penna per salutare l’ingresso del generale. Per il resto rimbomba un silenzio che non ha bisogno di spiegazioni.

Anche Molinari e Romeo avevano già espresso dubbi su un candidato esterno con posizioni xenofobe e omofobe

Nelle scorse settimane i capogruppo leghisti alla Camera e al Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo, avevano pubblicamente evidenziato i dubbi su un candidato esterno con posizioni xenofobe e omofobe. La scelta di metterlo capolista in tutti i collegi ha aggravato la crisi. “Il mio entusiasmo per l’ipotesi di candidatura di Vannacci è meno 2 mila, io non lo voterò”, ha detto nei giorni scorsi il sottosegretario all’Agricoltura Marco Centinaio. Così il generale assume la forma dell’ultimo disperato colpo di coda. 

AGGIORNATO ALLE 17:00