Da sogno a ologramma. Ecco perché Becchi dice addio ai 5 Stelle. L’ideologo del Movimento se ne va sbattendo la porta: “Partito ibrido ormai stampella di Renzi”

Sbatte la porta e dice addio al Movimento 5 Stelle anche l’ideologo Paolo Becchi. “Il Movimento”Il M5s si sta trasformando in un partito ibrido e ha stretto con il Pd un nuovo patto dopo quello del Nazareno facendo da stampella al Governo Renzi”, ha affermato in un’intervista a Formiche.net, “Anche Grillo è divenuto un ologramma”.

Secondo Becchi il Movimento si sta avvicinando sempre più a un partito: “Oggi preciserei che il Movimento si sta trasformando in un partito ibrido, nel quale si cerca di fare convivere diversi aspetti”, ha affermato Becchi al quotidiano online Formiche, “Prendiamo le elezioni amministrative: dove si può vincere ma si ha paura di farlo e magari non lo si vuole proprio, come a Roma, si sceglie di seguire l’intero e impegnativo percorso democratico per la selezione delle candidature con non so quanti passaggi in rete, facendo mostra di questo dispiegamento di energie per la democrazia diretta. Dove invece si vuole lottare per vincere davvero, il candidato e la lista vengono blindati e imposti dall’alto come accaduto con Massimo Bugani a Bologna”. E sulle unioni civili secondo Becchi ci sarà un nuovo patto Pd-5Stelle in stile Consulta. Un movimento, che secondo Becchi non più iscritto dal 31 dicembre 2015, è sempre più nella mani di Gianroberto Casaleggio, visto che Grillo ne avrebbe perso totalmente il controllo.