Da virologo a biochimico, Salvini è fuori controllo. Lavora a farmaci anti-Covid prodotti in Italia. Ma Giorgetti lo smentisce. Per il Mise produrre bioreattori è irrealistico

Da virologo a biochimico, Salvini è fuori controllo. Lavora a farmaci anti-Covid prodotti in Italia. Ma Giorgetti lo smentisce. Per il Mise produrre bioreattori è irrealistico

Matteo Salvini virologo smentito da Giancarlo Giorgetti ministro. È apparso infatti il solito tweet di Salvini che declamava la novella: “Per rimediare ad errori e ritardi di altri, i ministri della Lega sono al lavoro per produrre i farmaci anti-Covid direttamente in Italia”. Con foto e sottotitolo: “Incontro al Mise tra il ministro Giorgetti e le cause farmaceutiche”. In serata di giovedì la smentita Ansa da fonti Mise: “Mai discusso su produzione di bioreattori. Ipotesi lontana dalla realtà”.

Eppure anche altri giornali hanno ripreso la fake news che tale è visto che è stata smentita direttamente dal ministero. Il ritorno di Salvini al governo coincide con una ripresa della “bestia” comunicativa che durante la campagna elettorale e nel primo governo gialloverde aveva imperversato nell’infosfera. Ora è da attendersi una produzione massiva di stupidaggini demagogiche e ciarliere a cui non siamo più abituati.

Proclami populisti, roboanti e soprattutto non veritieri. Questa volta il leader leghista ha superato se stesso visto che è stato smentito incredibilmente dal suo stesso ministro! Siamo ormai al Salvini virologo che detta i tempi di produzione del vaccino. Un Salvini che trebbia medicine a torso nudo e sotto il sole pontino, visto che quella zona è la più attiva nella produzione di farmaci come lo era a quei tempi di paludi e malaria.

Vi ricordate la fake news su Salvini che si sarebbe paracadutato sul centro di Arezzo per un comizio? Bene l’andazzo è ripreso in quel modo solo che adesso la situazione è molto più grave. Con il nostro Paese e il mondo impegnati in una lotta senza quartiere contro la pandemia. Il premier Mario Draghi ha detto giustamente che il portavoce del Cts deve essere unico intendendo anche che occorre limitare la propensione della Covid-Star ad andare in televisione a concionare su tutto e il contrario di tutto, confondendo, per di più, l’opinione pubblica.

Sarebbe utile che dicesse anche una parola sulle “salvinate” che confondono ulteriormente non solo la gente comune, ma anche il mondo dell’informazione. Ora il senatore alpino si è riconvertito ad una nuova sovranità visto che adesso è diventato europeista e Sì Euro. Salvini è da poco alfiere della “sovranità vaccinale”. Poco conta che questa nuova forma non c’entri niente col resto, l’importante è che il popolo ci caschi.