Dal Governo via libera al nuovo scostamento da 32 miliardi. In arrivo altre risorse per lavoro, imprese e sanità. Stop alle Cartelle esattoriali fino a 31 gennaio

Dal Governo via libera al nuovo scostamento da 32 miliardi. In arrivo altre risorse per lavoro, imprese e sanità. Stop alle Cartelle esattoriali fino a 31 gennaio

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri sera la Relazione al Parlamento da presentare alle Camere per l’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT). Con la Relazione, sentita la Commissione europea, il Governo richiede, per l’anno 2021, l’autorizzazione al ricorso all’indebitamento per 32 miliardi di euro in termini di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche.

“Le misure che il Governo si appresta ad adottare – spiega Palazzo Chigi nel comunicato diffuso dopo il Consiglio dei Ministri -, in continuità con quanto già fatto nel 2020, hanno lo scopo di sostenere ulteriormente gli operatori economici, i settori produttivi e i cittadini maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia da Covid-19. Sono previsti stanziamenti destinati a interventi a tutela del lavoro, per il settore sanitario e in favore delle imprese che consentano di accelerare e potenziare la ripresa dell’attività economica, nonchè ulteriori risorse per gli enti territoriali”.

Nuovo rinvio anche per le cartelle esattoriali. Dal Consiglio dei Ministri via libera anche a un decreto che rinvia dal 31 dicembre al 31 gennaio 2021 i termini previsti per la notifica degli atti di accertamento. Il provvedimento sposta, sempre al 31 gennaio, anche il termine finale di scadenza dei versamenti, derivanti da cartelle di pagamento, nonché dagli avvisi esecutivi relativi alle entrate tributarie e non, sospesi dal decreto legge dello scorso marzo.