Dal Tricolore ai neonati al diritto di rissa: leggi matte da legare

Onorevoli scatenati in Parlamento: mai tante proposte e leggi strambe come nel primo anno di legislatura.

Dal Tricolore ai neonati al diritto di rissa: leggi matte da legare

Accade in ogni legislatura, ma non per questo è un alibi. Nell’ultima, quella tra il 2018 e il 2022, solo l’1% delle proposte di legge depositate hanno visto la luce. Dal 13 ottobre dell’anno scorso, da di inizio della legislatura in corso, sono centinaia le proposte presentate o ripresentate che non vedranno mai la luce e che si distinguono per originalità, celando un certo “divertimento” nella loro ideazione che saranno poi gli elettori a giudicare. Come tutti gli anni il sito Pagella Politica ha spulciato tra le stranezze.

Leggi e proposte strambe: il primo anno di legislatura

Si scopre così che il partito della presidente Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, spinge sul patriottismo dei nuovi italiani proponendo la “consegna dei simboli nazionali alla nascita”. Il primo firmatario dell’iniziativa, il senatore meloniano Paolo Marcheschi, ha dichiarato di voler regalare a ogni nuovo nato una bandiera italiana e una copia della Costituzione. Dalle parti del Movimento 5 Stelle invece si sono dedicati alla morte con la proposta di piantare un nuovo albero per ogni cittadino deceduto prima dei 50 anni.

La proposta si affianca alla legge già vigente di piantare un albero per ogni nato nelle città con più di 5.000 abitanti. Per valorizzare il territorio che l’ha eletto, il senatore leghista Manfredi Potenti propone un nuovo museo a Castiglioncello (in provincia di Livorno) per celebrare i “personaggi del teatro e del cinema italiano che per il periodo delle loro vacanze amavano stazionare nella nota località marittima di Castiglioncello”. Costo previsto: 3 milioni di euro per costituirlo e 100mila euro all’anno per la gestione.

Per tutelare le risse tra contrade nei palii in giro per l’Italia, sempre Fratelli d’Italia propone una legge per perseguire il reato di rissa, se commesso durante le manifestazioni storiche autorizzate, solo se chi è coinvolto presenta una denuncia. Il diritto di fare rissa tra contrade e tra rioni così sarebbe salvo. Sul fronte dell’animalismo spicca, al solito, l’onorevole Michela Vittoria Brambilla di Forza Italia: la forzista propone una legge per promuovere la cultura alimentare vegetariana e vegana nelle scuole, una legge per istituire l’anagrafe dei gatti per combattere il randagismo.

Sul tema la affianca la collega Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva per regolamentare l’attività di toelettatura degli animali di affezione. Silvana Comaroli (Lega) ripropone (accade dal 2015) “disposizioni in materia di porto del kirpan da parte dei cittadini e degli stranieri di confessione sikh” per “trovare un accordo che permettesse agli indiani sikh di poter indossare il loro tradizionale kirpan: un pugnale ricurvo al quale apparentemente non possono rinunciare”.

La soluzione contenuta nella proposta di legge prevede l’autorizzazione a indossare un pugnale sostitutivo, fabbricato “in modo da assicurarne l’inidoneità a produrre ferite da taglio e l’impossibilità di affilarlo”. Eugenio Zoffili (Lega) ripropone anche in questa legislatura “disposizioni per la promozione dell’impiego del lievito madre fresco” mentre la Lega dal 2006 insiste nel presentare “disposizioni per la valorizzazione delle attività artigianali di interesse storico e degli antichi mestieri”.

Tra le leggi riproposte dal Movimento 5 Stelle c’è quella per “riservare appositi spazi ambientali, quali ad esempio prati fioriti e siepi, agli insetti e uccelli” mentre il Partito democratico ci riprova con la sua proposta “in materia di rilancio della produzione di autocaravan” per esaudire il “desiderio di spostarsi liberamente e di pernottare indipendentemente dalla presenza di strutture alberghiere”. Tra le giornate che vorrebbero istituire spicca la “Giornata della vita nascente” proposta da diversi esponenti del centrodestra e la “Giornata nazionale dei figli d’Italia” che Fratelli d’Italia vorrebbe fissare per ogni 15 giugno. La Lega vorrebbe la Giornata nazionale della meraviglia ogni seconda domenica di ottobre. “Un bimbo a cui si regali meraviglia sarà portatore sano di pace”, spiega la senatrice Pirovano.