Dalla Lista Storace ai Pensionati: i partiti nemici della trasparenza. In sette ignorano la legge e non presentano bilanci: ecco la lista degli irregolari stilato dal Parlamento

Non si contano quasi più le norme approvate nel corso degli anni per garantire legalità e trasparenza nella gestione del denaro da parte dei partiti. Ogni sforzo del legislatore sembra però vano davanti a forze politiche riottose a qualsiasi forma di controllo. L’ennesima prova di tale insofferenza alle regole arriva dall’ultima relazione trasmessa ai presidenti delle Camere dalla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti appunto e dei movimenti politici. Ben sette le forze politiche che nell’ultimo anno, incuranti di quanto previsto dalla norma, non hanno proprio presentato i bilanci.

LE VERIFICHE. La Commissione controlla soprattutto la regolarità e la conformità alla legge dei rendiconti presentati ogni anno dai partiti. E nel 2018 si è concentrata sui bilanci dell’anno precedente, verificando la conformità delle spese effettivamente sostenute e delle entrate percepite, oltre a proseguire gli accertamenti su alcuni movimenti per quanto riguarda i rendiconti del 2014, 2015 e 2016. Ma per compiere tali accertamenti le forze politiche devono trasmettere alla Commissione gli stessi rendiconti e non tutti lo fanno.

IL PUNTO. Di 84 partiti e movimenti politici sottoposti all’obbligo di presentazione del bilancio, solo in 77 hanno inviato le carte ai commissari e solo 61 bilanci sono stati riconosciuti già regolari. Senza contare che sono ancora in corso controlli per irregolarità riscontrate nei bilanci di due partiti nel 2016 e che per lo stesso anno altri sette sono stati sanzionati. Sanzioni infine per i rendiconti presentati da due forze politiche nel 2015 e per una relativamente al rendiconto del 2014. Tornando però alle verifiche sugli ultimi bilanci, dunque quelli del 2017, i controlli sono ancora in corso su 14 partiti e movimenti politici, tra cui Lega Nord, Rifondazione comunista, Pd, Psi, Sel e Udc. A non trasmettere i rendiconti sono stati invece in sette: La Destra, Lista Storace Presidente, Movimento per le autonomie, Nello Musumeci presidente, Partito dei Pensionati, Realtà Italia e Rete a Sinistra. Un vizio a quanto pare per alcuni. La Destra, Lista Storace Presidente, il Movimento per le autonomie, il Partito dei Pensionati, Realtà Italia e Rete a sinistra non hanno infatti esibito i resoconti neppure per il 2016. Insomma tutti trasparenti e ligi alle regole. Ma soltanto a parole.