Dall’Agcom prima multa a X (ex Twitter): sanzione da 1,5 milioni per pubblicità al gioco d’azzardo

Prima multa alla piattaforma social X (ex Twitter) da parte dell'Agcom: sanzione da 1,5 milioni per pubblicità al gioco d'azzardo.

Dall’Agcom prima multa a X (ex Twitter): sanzione da 1,5 milioni per pubblicità al gioco d’azzardo

Una multa da 1,35 milioni di euro per X, l’erede di Twitter. L’Autorità garante per le comunicazioni ha deciso di comminare una sanzione al social network di Musk per una violazione del divieto di pubblicità al gioco “con vincite di denaro o gioco d’azzardo”, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore.

Twitter avrebbe violato il divieto introdotto dal decreto Dignità e per questo è stata sanzionata per 1,35 milioni di euro, ovvero 150mila euro per ognuno dei nove profili che avrebbero violato la legge. Si tratta della prima sanzione dell’Agcom nei confronti della piattaforma X. 

La multa dell’Agcom a X

La questione è stata discussa mercoledì, dopo un’istruttoria che ha come relatore il commissario Massimiliano Capitanio. Il provvedimento si basa sull’articolo 9 del decreto Dignità, che sancisce come, per contrastare il gioco d’azzardo, sia “vietata qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro”. Su qualunque mezzo e per qualsiasi pubblicazione, “compresi i social media”. 

Nonostante questo, però, l’attività di 20 profili Twitter sarebbero proseguite nonostante le segnalazioni avvenute tra la metà del 2022 e la fine della scorsa estate. Tra questi ci sono nove account con la spunta blu, questione che secondo l’Agcom non può rendere X esente dalle responsabilità. 

Secondo l’Autorità, infatti, la spunta blu vuol dire avere un account con un abbonamento attivo a X Premium, un servizio che la società fornisce con una verifica di 72 ore dei criteri di idoneità. Una procedura del genere, secondo l’Agcom, non può essere compiuta senza un controllo umano e questo vuol dire che X non poteva non sapere.