D’Amato come Letta, appello al voto utile… sempre contro il Movimento 5 Stelle

D’Amato come Enrico Letta, lancia l'appello al voto utile sempre contro i Cinque Stelle durante il confronto a Piazza Pulita

Si rivolge direttamente agli elettori del Movimento 5 Stelle, il candidato Pd alla presidenza del Lazio, Alessio D’Amato. Dal salotto di Coffee Break, la trasmissione di La7 condotta da Andrea Pancani che andrà in onda oggi (ma registrata ieri), che ha ospitato il confronto con gli aspiranti governatori Donatella Bianchi dei 5Se e Francesco Rocca del Centrodestra, D’Amato ha lanciato senza giri di parole un appello al voto, anche attraverso l’opzione del voto disgiunto, per fermare l’avanzata del Centrodestra.

A destra e manca

Un appello a cui ha replicato poi la stessa Bianchi: “Anche D’Amato, come ha già fatto Enrico Letta, è pronto a tirare la volata al Centrodestra agitando lo spettro del voto utile – taglia corto -. L’ex segretario dem invitava al voto utile per battere Giorgia Meloni, salvo poi restare col cerino in mano”. Insomma, una linea che alle ultime politiche si è rivelata un clamoroso autogol.

“D’Amato, allo stesso modo, ricalca le sue orme dimenticando che i cittadini premiano temi e programmi, non ambizioni di poltrone e cartelli elettorali a tempo determinato – conclude la Bianchi -. Noi andiamo avanti per la nostra strada”. Poi la candidata M5S si rivolge allo sfidante del Centrodestra, invitandolo a chiarire i suoi rapporti con il fondatore dell’Università Unicusano, Stefano Bandecchi: “Ciò che sta emergendo è molto grave ed è giusto che i cittadini laziali siano messi al corrente dei fatti, a partire da che tipo di sostegno, economico o politico, Bandecchi ha garantito o sta garantendo a Rocca”.