Dazn non funziona: interviene la politica. Da Salvini a Calenda messaggi di protesta

Dazn non funziona: primi problemi già durante alcune partite della prima giornata di Serie A. Utenti inferociti, in campo scende la politica.

Dazn non funziona: interviene la politica. Da Salvini a Calenda messaggi di protesta

Dazn non funziona a partire dalla prima giornata di Campionato di Serie A. Tantissime le proteste ed i messaggi di accusa contro l’azienda. In campo è scesa anche la politica.

Dazn non funziona: interviene la politica

Il Campionato di Serie A è iniziato ed ecco i primi disservizi sulla piattaforma streaming di Dazn. Nel pomeriggio di domenica 14 agosto, da mobile, pc e tablet ci sono state interruzioni continue e prolungate per le partite Lazio-Bologna e Fiorentina-Cremonese. “Alcuni utenti stanno attualmente riscontrando problemi di accesso sulla nostra piattaforma. Stiamo lavorando duramente per trovare il prima possibile una soluzione e ci scusiamo per l’inconveniente“. Questo il comunicato diffuso da Dazn.

Anche per le partite in serata ci sono stati problemi tanto che Dazn ha diffuso attraverso i canali social un link alternativo per vedere Salernitana-Roma. Tantissimi i messaggi duri pubblicati sui social dagli utenti ma anche la politica si è scagliata contro Dazn. Il Pd ha segnalato il danno subito dagli spettatori all’Agcom.

Da Salvini a Calenda messaggi di protesta

I disservizi di Dazn sono stati talmente diffusi da richiamare l’attenzione anche del mondo della politica. Il Partito democratico ha segnalato il danno per i clienti ad Agcom: “In tutta Italia ci sono gravi problemi di ricezione della trasmissioni di Dazn Italia. Il Pd – ha spiegato Mauro Berruto, responsabile Sport della Segreteria nazionale del Pd – ha inoltrato una segnalazione urgente ad AgCom per accertare eventuali violazione degli accordi sulla qualità del segnale raggiunti in quella sede”.

Contro Dazn è arrivata la protesta del leader di Azione, Carlo Calenda: “Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura”. Ancora più duro il segretario della Lega, Matteo Salvini: “Da abbonato a Dazn #Credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo”. Da notare l’hashtag della campagna elettorale della Lega inserito nel messaggio di protesta.

 

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