Attività chiuse senza ristori, prezzi delle mascherine calmierati e quarantena ridotta per i vaccinati salvo intese. Le misure anti-Covid di Draghi fanno di Conte un gigante

Varato a tarda sera il nuovo decreto legge con le misure anti-Covid. E Draghi non ci mette nemmeno la faccia.

Attività chiuse senza ristori, prezzi delle mascherine calmierati e quarantena ridotta per i vaccinati salvo intese. Le misure anti-Covid di Draghi fanno di Conte un gigante

Fumata bianca dal Consiglio dei ministri (leggi l’articolosintesi decreto legge) sulle nuove misure da mettere in campo per far fronte alla variante Omicron e al continuo aumento dei contagi, che nell’ultimo giorno hanno sfiorato quota 100mila (leggi l’articolo). Le divisioni nel governo si sono consumate sul terreno del Green Pass rafforzato. Non passa, infatti, il fronte di chi chiedeva di estendere l’obbligo a tutte le categorie di lavoratori, nonostante la sponda delle Regioni.

E non prevale la linea rigorista di chi come il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla scorta dei pareri del Comitato tecnico scientifico e pur d’accordo sulle modifiche alle regole sull’autoisolamento, chiedeva norme non troppo blande dovrebbe essere esteso ad alcune categorie. Il lasciapassare in versione ‘super’ (da febbraio solo per chi è immunizzato con ultima dose da non oltre 6 mesi o guarito dal Covid) potrebbe diventare obbligatorio ora anche per i viaggi a lunga percorrenza, per la partecipazione alle fiere o negli impianti da sci, anche se sono ancora in corso approfondimenti su questo tema.

Mentre c’è stata convergenza sulla quarantena e sulla calmierazione dei prezzi delle mascherine Ffp2. Per quanto riguarda la quarantena – per evitare la paralisi di fatto del Paese visto l’alto numero di persone in quarantena – ci sono delle novità ma bisogna fare delle distinzioni. Per i non vaccinati continueranno a valere le attuali regole, ovvero l’isolamento per 10 giorni, per chi ha il Green Pass rafforzato, quindi due dosi di vaccino o guarigione, da oltre 120 giorni l’isolamento durerà 5 giorni, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo.

Infine, chi ha effettuato la dose booster o ha il Green Pass rinforzato da un periodo inferiore ai 120 giorni non sarà più prevista la quarantena, ma una forma di autosorveglianza (in assenza di sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l’effettuazione di un tampone con esito negativo.

I PROSSIMI STEP. La decorrenza sarà stabilita dal commissario straordinario all’emergenza covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Sul tema divisivo, il Super Green Pass, slitta al prossimo Cdm l’ipotesi di estensione a tutti i lavoratori. Si tratta del provvedimento da sempre sostenuto dal ministro per la funzione pubblica Renato Brunetta, ora anche dal ministro del Lavoro Andrea Orlando, dal ministro della Famiglia Elena Bonetti (in quota Iv) e dai governatori.

A sollevare dubbi su questa misura, già in cabina di regia, sono stati Lega e 5 Stelle. Il ministro Giancarlo Giorgetti – pur non escludendo che se ne possa discutere in un prossimo Cdm – avrebbe sottolineato la necessità di portare avanti di pari passo anche una presa di responsabilità da parte dello Stato: se si volesse estendere l’obbligo del Super Green Pass ai luoghi di lavoro che di fatto diventerebbe un “obbligo vaccinale”, allora lo Stato dovrebbe assumersi la responsabilità per eventuali conseguenze da vaccino ed elencare i “fragili” esenti dall’obbligo.

Perplessità, seppure con motivazioni opposte a quelle del Carroccio, sono state espresse anche da M5S. Il ministro Stefano Patuanelli avrebbe sottolineato che finora si è sempre ragionato per funzioni: forze dell’ordine, docenti, sanitari, lavori a contatto con le persone. Quale sarebbe stata quindi la ratio di distinguere tra lavoratori e disoccupati? “Non siamo contrari all’obbligo di Super Green Pass come dimostrano i precedenti decreti, ma con raziocinio. Forse a questo punto – avrebbe detto – conviene ragionare sull’obbligo vaccinale”.

Leggi anche: Via libera al nuovo decreto anti-Covid. Stop alla quarantena per i vaccinati con la terza dose. C’è anche l’estensione ai trasporti del Green Pass Rafforzato.