Decreto Ucraina, la farsa degli aiuti a Kiev: cambia la formula, ma non la sostanza

Si chiude oggi, in Cdm, la farsa sul decreto per gli aiuti all'Ucraina: cambia la formula, ma nella sostanza è tutto invariato.

Decreto Ucraina, la farsa degli aiuti a Kiev: cambia la formula, ma non la sostanza

Servirà l’ultimo Consiglio dei ministri dell’anno per approvare il nuovo decreto aiuti per l’Ucraina. Lo scontro interno alla maggioranza si conclude con un compromesso e qualche concessione alla Lega che, in realtà, è più che altro linguistico. La sostanza, infatti, non cambia: l’invio di armi all’Ucraina viene confermato, anche se ora si parla pure di aiuti civili.

L’obiettivo, per il governo, era quello di evitare il caos interno alla maggioranza, come avvenuto sulla Manovra. E per questo le concessioni al partito di Matteo Salvini erano inevitabili. Anche se, come detto, alla fine sono solo di forma più che di sostanza. Nonostante in maggioranza si provi a sottolineare come si tratti di modifiche sostanziali rispetto al passato.

Decreto armi per l’Ucraina, accordo raggiunto ma è un bluff

Insomma, l’accordo sul decreto armi è stato trovato, come ha garantito anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. La novità riguarda l’aggiunta degli aiuti alla popolazione civile, quindi anche quelli per la logistica, la sanità e la ricostruzione della rete elettrica.

Eppure, nei fatti, non cambia nulla rispetto agli scorsi anni, ai decreti che hanno portato poi ai dodici pacchetti di forniture all’Ucraina. D’altronde il decreto che verrà approvato in Cdm serve solo ad autorizzare, in generale, i finanziamenti a Kiev e non specifica cosa effettivamente verrà inviato.

La Lega ribadisce, comunque, che qualcosa è cambiato. E che qualcosa è cambiato anche per quanto riguarda il conflitto, con le trattative per la pace ora aperte. Quindi, secondo il Carroccio, non bisogna solo mandare armi per attaccare, ma puntare anche sulla strategia difensiva e sulla logistica. Così ci saranno questi riferimenti nel decreto, ma di fatto poco cambia.