La storia infinta del delitto di Garlasco prosegue. Ieri si è chiuso l’incidente probatorio e ora si ripartirà dagli esiti delle analisi scientifiche che verranno inviati ai pm che avevano posti alcuni quesiti. Ora l’attenzione si concentrerà soprattutto sulla risposta della perita, Denise Albani, di circa 90 pagine.
Le questioni da analizzare sono quelle riguardanti le valutazioni degli accertamenti irripetibili di cui si è discusso ieri. Ma questa nuova fase delle indagini, riguardanti soprattutto Andrea Sempio, cosa potranno cambiare per lo stesso indagato e anche per Alberto Stasi, unico condannato per l’omicidio di Chiara Poggi del 2007?
Delitto di Garlasco, le questioni in sospeso
I quesiti posti all’esperta riguardano diversi aspetti, a partire dal dna trovato sulle unghie di Chiara Poggi, riconducibile al ramo paterno di Andrea Sempio. Dna su cui ci sono delle criticità, come il fatto che si tratti di una traccia parziale, mista e non consolidata. E, ancora, c’à il dubbio che si tratti di materiale da contatto o mediato da un oggetto. Le questioni in sospeso riguardano anche la spazzatura ritrovata quella mattina a casa di Chiara Poggi.
Nelle prossime settimane sono attesi diversi riscontri, tra cui forse anche quello sulla consulenza del medico legale Cristina Cattaneo. Proprio questa analisi, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe persino cambiare l’orario della morte di Chiara, finora indicata tra le 9.12 e le 9.35 del 13 agosto 2007. Inoltre si attendono i risultati delle analisi del luogo del delitto, ovvero la Blood pattern analysis finora secretata. Infine, andranno valutate anche le intercettazioni e l’eventuale movente di Sempio.
Cosa succede ora: le possibili conseguenze su Sempio e Stati
Dopo l’incidente probatorio si aprono nuovi scenari sia per l’indagine su Sempio che sulla posizione di Stasi. Chi indaga deve valutare se gli elementi emersi siano sufficienti per chiedere il rinvio a giudizio di Sempio o se archiviare la sua posizione. Per quanto riguarda Stasi, fondamentale potrebbe essere la quesitone dell’orario. Se dovesse essere allargato l’orario del delitto, allora Stasi potrebbe far rivalutare la sua posizione puntando sugli orari in cui ha lavorato alla sua tesi di laurea.