In un mese quasi dimezzati i ricoveri. L’Italia a colori ideata dal governo Conte funziona eccome. Gimbe: “I nuovi casi si sono ridotti del 19% e del 15,4 i decessi”

Nell'arco di un mese, a conferma che il sistema dei colori introdotto dall'esecutivo Conte, si sono quasi dimezzati i ricoveri in Italia.

In un mese quasi dimezzati i ricoveri. L’Italia a colori ideata dal governo Conte funziona eccome. Gimbe: “I nuovi casi si sono ridotti del 19% e del 15,4 i decessi”

Nell’arco di un mese, a conferma che il sistema dei colori introdotto dall’esecutivo Conte, si sono quasi dimezzati i ricoveri in Italia e si è allentata ulteriormente la pressione sugli ospedali: in 35 giorni i ricoveri con sintomi nei reparti Covid si sono ridotti del 49,1% ricoveri con sintomi e del 45,1% quelle nelle terapie intensive. Nella settimana dal 5 all’11 maggio – indica il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe – i ricoverati con sintomi sono diminuiti di 3.239, pari al 17,8%, e i ricoveri nelle terapie intensive sono diminuiti di 371, pari al 5,1%. Nella stessa settimana i nuovi casi si sono ridotti del 19%, a 63.409 contro i 78.309 di quella precedente e i decessi sono diminuiti del 15,4%, a 1.544 da 1.826.

Nel dettaglio, rispetto alla settimana precedente, il monitoraggio Gimbe rileva una diminuzione di nuovi casi (63.409 vs 78.309, pari a -19%) e decessi (1.544 vs 1.826, pari a -15,4%). Scendono anche i casi attualmente positivi (363.859 vs 413.889, -50.030, pari a -12,1%), il numero delle persone in isolamento domiciliare (346.866 vs 393.290, -46.424, pari a -11,8%), i ricoverati con sintomi (14.937 vs 18.176, -3.239, pari a -17,8%) e le terapie intensive (2.056 vs 2.423, -367, pari a -15,1%). I trend sono in riduzione in tutte le regioni. Continua, tuttavia, a salire leggermente l’indice Rt medio calcolato dall’Istituto superiore di Sanità sui casi sintomatici a 14 giorni, che rispetto al valore di 0,85 (range: 0,80-0,91) della scorsa settimana ha raggiunto lo 0,89 (range: 0,85-0,91).

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Per quanto riguarda i ricoveri in area medica, dal picco raggiunto il 6 aprile (29.337) i posti letto occupati sono 14.937, con una riduzione del 49,1% in 35 giorni. Solo la Calabria supera la soglia di allerta del 40%, arrivando al 42%. Sul fronte della terapia intensiva, invece, dal picco raggiunto il 6 aprile (n. 3.743) rimangono occupati 2.056 posti letto, con una riduzione del 45,1% in 35 giorni. La soglia di saturazione del 30% risulta superata, seppur di poco, in Lombardia e in Toscana, entrambe al 32%.

“L’ulteriore calo dei nuovi casi settimanali – dichiara il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta – riflette gli ultimi effetti di 6 settimane di un’Italia tutta rosso-arancione. La verosimile ripresa della circolazione del virus in un’Italia quasi tutta gialla richiede una revisione dell’algoritmo delle regioni ‘a colori’, come già proposto dalle regioni. Con il progredire delle vaccinazioni di anziani e fragili, entriamo infatti in una fase dell’epidemia dove a fronte di un’elevata circolazione del virus ci si attende un impatto sempre minore sugli ospedali. Tuttavia, una revisione integrale del sistema – conclude il numero uno di Gimbe – rischia di avvitarsi in sterili tecnicismi e di divenire terreno di scontro governo-regioni, che, ritardando la modifica normativa, potrebbero nel frattempo mandare in arancione alcune regioni”.