Dio li fa e un’App li accoppia. Boom di siti per single cattolici

Si moltiplicano i portali di incontri online tra praticanti, come Catholic Match. Per trovare un’anima gemella come Cristo comanda.

Dio li fa e un’App li accoppia. Boom di siti per single cattolici

A guidare la pattuglia c’è Catholic Match, nata nel 1999. Ma le app e i siti di dating, le applicazioni per fare incontri, che basano la corrispondenza tra possibili anime gemelle sulla fede religiosa cattolica, cominciano a moltiplicarsi. Su cristianinsieme.com, nel momento in cui scriviamo questo articolo, ci sono 1842 “cristiani single on line”, tra i quali cercare il partner ideale che “come te viva secondo i Dieci Comandamenti”. La maggior parte sono italiani, ma a cercare l’anima gemella sul sito arrivano da tutta Europa.

Si moltiplicano i portali di incontri online tra praticanti, come Catholic Match. Per trovare un’anima gemella come Cristo comanda

Viene spiegato anche “che qui potrai cercare compagni tra gli altri cristiani single italiani, scegliendo non solo per città, ma anche in base a vari criteri sull’aspetto fisico, professione, istruzione, interessi, religione, attitudine verso l’alcool, il fumo e così via”. E poi che “questo sito di incontri cristiano fornisce diversi strumenti per aiutarti ad attaccare bottone. Tra questi ci sono ad esempio dei “messaggi rompighiaccio” per cominciare una conversazione con le persone che soddisfano i tuoi requisiti. È anche disponibile l’interessante funzionalità “Match”, che vi avviserà entrambi qualora l’attrazione iniziale fosse reciproca”.

Si suppone che l’attrazione in questo caso sia morale e non fisica come avviene su Tinder o Badoo, i più famosi siti di dating dove conoscere la fede di un altro iscritto non è mai stato sicuramente tra le priorità di chi cerca, a meno che per fede non si intenda l’anello nuziale al dito dell’interlocutore che dà quel tocco di brivido in più al gusto del proibito che porta a usare le app. Quando invece si decide di iscriversi a Catholic Match, le caselle da riempire per costruire il proprio profilo partono dalla diocesi di appartenenza, su come si è venuti a conoscenza dell’applicazione (ne parlano a volte anche i giornalini parrocchiali), per poi passare nello specifico alle domande sulla fede alle quali rispondere.

Dal numero di volte che uno va a messa, se si accettano gli insegnamenti della Chiesa sulla santità della vita (sei pro o contro l’aborto e l’eutanasia?, detto in maniera più semplice), al sesso prematrimoniale sì o no (un buon cristiano secondo la dottrina dovrebbe astenersi). Tra le attività per il tempo libero è inserita anche la voce “pregare il santo Rosario”. In una intervista rilasciata a Elisa Belotti, del giornale online True News, Paola Lazzarini, presidente di Donne per la Chiesa, ha spiegato che il fenomeno in Italia è nato in realtà intorno al 2010, quando la studiosa ha pubblicato il libro Single di Dio: “Nel fare delle ricerche ho visto che un gruppo chiamato Cantico dei cantici aveva replicato la chat di incontri Meetic in veste cattolica. L’accesso era a pagamento e si organizzavano anche incontri in presenza. Io sono stata invitata in una parrocchia di Milano per presentare il mio libro e all’aperitivo in cui ci si poteva conoscere. C’erano una ottantina di persone e la maggior parte erano ragazze. L’idea era dare occasioni di incontro a giovani single in modo che si potessero conoscere e potessero incontrare un/una partner”.

L’ultima app di incontri riservata ai cristiani arrivata in Italia a fine 2022 è “Valo”, termine che in Finlandia, dove è nata venti anni fa, significa “Luce”. L’obiettivo è aiutare “i cristiani eterosessuali con valori tradizionali a trovare una persona speciale con cui trascorrere la propria vita”. Non molto tempo fa sono emerse notizie secondo cui i profili di persone in cerca di partner dello stesso sesso su Valo sono stati cancellati dall’app.