Due arresti per gli scontri avvenuti nella notte a Napoli. Lamorgese: “Atti di violenza organizzata inaccettabili e da condannare con la massima fermezza”

Due persone sono state arrestate dalla Digos di Napoli per gli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti avvenuti la scorsa notte in occasione dell’entrata in vigore del coprifuoco. Si tratta di due persone già note alle forze dell’ordine per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.  “Sono inaccettabili e da condannare con la massima fermezza gli atti di violenza organizzati come quelli accaduti ieri sera a Napoli, sui quali la Procura sta già indagando” è quanto ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

“Esprimo la solidarietà e la vicinanza agli appartenenti alle Forze dell’ordine – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo -, alla polizia locale e ai militari che sono stati aggrediti e in alcuni casi sono rimasti feriti nelle strade del capoluogo partenopeo durante veri e propri episodi di guerriglia urbana. Ieri sera le Forze di polizia – che ringrazio per la dedizione, la professionalità e l’equilibrio con cui stanno svolgendo funzioni molto delicate – hanno dovuto fronteggiare attacchi preordinati che hanno colpito anche alcuni giornalisti impegnati nel difficile e doveroso compito di assicurare la libera informazione ai cittadini”.

“Ci tengo a ribadire – ha aggiunto il ministro dell’Interno -, che simili aggressioni nulla hanno a che fare con le forme di dissenso civile e con le legittime preoccupazioni degli imprenditori e dei lavoratori legate alla difficile situazione economica. Sono in continuo contatto anche con il prefetto di Napoli che ha convocato per oggi il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per rafforzare i dispositivi di prevenzione e di controllo del territorio”.