Sbaglia in pieno chi attribuisce alla Raggi tutti i mali di Roma, chi la critica a prescindere o per partigianeria di partito. Il sindaco ha trovato una situazione durissima e anche l’accusa di essere in Messico mentre nella Capitale nevicava sa di pretestuoso. Il viaggio e la partecipazione alla conferenza internazionale sul clima, infatti, erano programmati da ben prima di immaginare un evento che nella Città eterna resta straordinario. Dopo un anno di amministrazione ha però ragione ad essere deluso chi confronta con il recente passato persino i servizi comunali e non può che costatarne un radicale peggioramento. Facciamo un esempio concreto. Al sottoscritto che ieri si è recato di mattina presto in un municipio per un’operazione fatta in passato in tempo reale, è stato dato da una macchinetta un appuntamento fra tre settimane. Tre settimane!!! E questo mentre nel frattempo negli stessi uffici molti dipendenti non si stavano certo ammazzando di fatica, giusto per usare un eufemismo. Allora torniamo alla casella di partenza, ripetendoci che tutti i mali di Roma non possono essere colpa del sindaco, ma se persino i servizi di diretta competenza di Comune e Municipi peggiorano a vista d’occhio allora tutte le scuse di chi ci amministra sui problemi di Roma che partono da lontano assumono il valore di fin troppo facili alibi. Sempre meno capaci di nascondere che le buche delle strade aumentano, le scuole restano insufficienti e trasporti e pulizia ci fanno invidiare pure il terzo mondo.
L'Editoriale
Non bariamo. La Capitale è peggiorata
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