L'Editoriale

Alla Notizia la missione non cambia

La Notizia continuerà a restare fedele al suo spirito, al principio che il vero padrone di questo giornale è chi ci legge.

Alla Notizia la missione non cambia

Voglio rassicurare i lettori della Notizia. Che per tutta la giornata di ieri hanno compulsato i nostri Social con decine di messaggi di auguri a Gaetano Pedullà e, al tempo stesso, di preoccupazione – manifestata persino con alcune telefonate in redazione – per il futuro di questo giornale. Come ormai tutti saprete il direttore uscente, al quale subentrerò nei prossimi giorni non appena adempiuti gli obblighi di legge, ha deciso di candidarsi alle prossime elezioni Europee. Lasciando questa testata che ha fondato, diretto e accudito come un figlio per oltre undici anni.

Ho accettato l’onore e l’onere di sostituirlo dopo aver condiviso con lui le battaglie di questa testata per i diritti e la pace, contro gli abusi e, soprattutto in questi ultimi mesi, contro la straripante arroganza del potere. Nei sei anni e mezzo trascorsi alla Notizia, dove sono arrivato dopo aver lavorato in diverse realtà editoriali, ho apprezzato la libertà che solo un editore puro, senza conflitti di interessi e che non ha mai intascato un solo euro di finanziamento pubblico, può garantire ai giornalisti e all’informazione offerta giorno dopo giorno ai lettori.

Ed è proprio su questo che voglio rassicurare tutti: la Notizia continuerà a restare fedele a questo spirito, al principio che il vero padrone di questo giornale è chi ci legge. È un impegno che prendo con il collega, ma soprattutto con l’amico Gaetano, che ringrazio per la fiducia e al quale auguro buona fortuna per il nuovo viaggio che ha deciso di intraprendere. E, ovviamente, con la redazione e con tutti i nostri lettori.