L'Editoriale

Destre e Pd fregano gli elettori

Mancano ancora due mesi alle urne e già non si contano le promesse tradite e gli inganni.

Mancano ancora due mesi alle urne e già non si contano le promesse tradite e gli inganni. Prendete Calenda, che giurava di non poter stare mai e poi mai con Di Maio, e che invece ci correrà in coalizione, dentro quel campo santo del Pd in cui sinistra ed ecologisti rischiano di seppellire le loro bandiere pur di ricavare qualche seggiola in Parlamento.

Niente di più repellente di quanto non facciano a destra, dove ieri si sono accordati sulla spartizione dei collegi elettorali. Berlusconi, Meloni e Salvini, sempre in guerra su tutto, quando c’è da acchiappare poltrone ingoiano tutto, e pazienza se i loro elettori aiutandosi reciprocamente eleggeranno chi stava con Draghi e chi l’ha fatto cascare, senza capirci un’acca di come sarà usato il loro voto.

L’unico programma chiaro, senza contaminazioni, è quello dei 5 Stelle, che per questo si continua a infangare, se fango ne rimane dopo anni di balle ad edicole e tv unificate. Così ieri si è appreso dell’ennesima lite finale tra Conte e Grillo (smentita da entrambi) sul tetto dei due mandati per i parlamentari. Una norma di buon senso, che gli eletti M5S dal 2013 non scoprono adesso.

Per questo sarebbe bello vedergli fare spontaneamente il passo di lato, mettendosi a disposizione in altro modo, come ha fatto per esempio l’ex ministro Toninelli. Di cose da fare, d’altra parte, ce ne sono tante, e Conte avrà bisogno di chi ha più esperienza parlamentare e potrà aiutare a realizzare l’agenda sociale e ambientale.

Un programma che è tutt’uno con una comunità politica diversa da chi inganna gli elettori con coalizioni litigiose e a termine, ma vuole rispettare le promesse, come ha fatto col taglio dei parlamentari, la Spazzacorrotti, il Reddito di cittadinanza e una quantità di altre cose che tutti gli altri partiti messi insieme non sono mai riusciti a fare.

Per questo le destre con le televisioni e i loro giornali, e il Pd con la Rai e quasi tutta la stampa che resta, bombardano da sempre gli italiani, sostenendo che chi li frega è competente mentre chi li aiuta è l’incapace. E non a caso Malcom X diceva: “Se non sarete attenti, i giornali vi faranno odiare gli oppressi ed amare gli oppressori”.