L'Editoriale

La prima riforma è la verità

La Notizia è un giornale che non tira né per la destra né per la sinistra, come sanno bene i nostri lettori. Tiriamo per le riforme, per ammodernare l’Italia, per non rassegnarci a una decadenza che sembra inarrestabile. Per questo abbiamo sempre segnalato le ottime intenzioni e le più o meno buone realizzazioni del Governo Renzi, ad oggi quello che ha fatto sicuramente di più rispetto agli esecutivi degli ultimi anni. Ciò non di meno, la prima riforma che ci piace è vedere finalmente un premier e i suoi ministri che dicono sempre la verità al Paese. Anche quando è scomoda o frutto di scelte inconfessabili. Ieri tutto questo non c’è stato e il responsabile degli Affari esteri, Paolo Gentiloni, ha informato il parlamento sulla vicenda delle ragazze liberate in Siria con parole che se riferite davanti a un tribunale avrebbero fatto scattare quantomeno l’incriminazione per reticenza. La domanda che tutti vogliamo sapere è: l’Italia ha pagato i terroristi per avere indietro le due cooperanti? La risposta deve essere un sì o un no. Affermazioni che sono mancate. Anche da questo si misura se un governo è davvero riformista o ci dice di esserlo e poi fa come tutti quelli del passato.