Togliere ancora risorse agli ospedali è una vergogna. Ma lo sanno i nostri politici come sono ridotti? Lo sanno che non c’è personale? Lo sanno che i poveri cristi possono stare settimane in barella aspettando un posto? I lettori de La Notizia ci scusino se ripetiamo fino alla nausea queste domande, ma siamo convinti che i giornali è di questo che si devono occupare, per gridare in faccia a chi decide quello che i cittadini con meno voce chiedono di far sentire. Uno sforzo che però al momento pare inutile. Il commissario alla spending review Gutgeld ha blindato un taglio sulla carne viva dei cittadini. E il docile ministro Lorenzin, che se continua così vedremo presto accontentata e imbarcata nel Pd, non ha opposto resistenza. Non ci saranno tagli ai servizi, ha detto sapendo di mentire il ministro che in Conferenza Stato-Regioni si è impegnata a definire le prestazioni da far diventare a pagamento. Si taglieranno solo gli sprechi, è stata l’altra promessa da marinaio. Solo pochi mesi fa però sempre la Lorenzin diceva che gli sprechi dei costi standard erano una leggenda metropolitana. E se gli sprechi non ci sono, allora restano i tagli.
L'Editoriale