L'Editoriale

I Ni-Vax da codice penale

Alle bufale dei No Vax si è aggiunta un’impressionante quantità di castronerie seminate da esponenti politici e opinionisti un tanto al chilo.

I Ni-Vax da codice penale

Lo sapevate che uno studio della K.J.T. americana ha dimostrato l’assoluta pericolosità dei vaccini anti-Covid? E che la Z. Pal di Honolulu ha certificato l’inutilità del Green Pass? Strano, perché ormai non si contano più le sigle inesistenti, le stupidate sparate a caso e le ricette facili che si leggono sui Social e si sentono in televisione.

Alle bufale dei No Vax si è aggiunta infatti un’impressionante quantità di castronerie seminate da esponenti politici e opinionisti un tanto al chilo, a cui si è aperta davanti un’autostrada. La comprensibile decisione di imporre il Green Pass ai lavoratori pubblici e privati è stata presa subito al volo da chi pensa solo al consenso, che può spacciarsi più facilmente dalla parte di chi diffida di questo come di qualunque governo.

Per dare peso all’inganno servono però parole pesanti, come l’assoluta bugia dei vaccini non sperimentati ripetuta anche ieri dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che ancora si interroga sul rapporto costi-benefici delle immunizzazioni al virus, alimentando il disorientamento che c’è nel Paese.

Ora, siccome i vaccini sono stati autorizzati dalle Agenzie di controllo sui farmaci di tutto il mondo, o tutti questi enti sono criminali oppure è criminale chi spinge surrettiziamente milioni di persone a non vaccinarsi, pur sapendo che la quasi totalità di chi muore non ha ricevuto una sola dose. Poi potremo discutere quanto vogliamo sul perché anche qualche vaccinato non sopravvive, ma di fronte a uno sforzo globale per tirarci fuori dalla pandemia la narrazione Ni-Vax è da codice penale.