Troppo facile per l’Europa lavarsi la coscienza mettendo all’Italia (e alla Grecia) la maglia di crocerossina del Mediterraneo. I migranti muoiono come mosche e la cancelliera Merkel può sentire meglio di tutti che è in atto un nuovo crimine contro l’umanità. Ora è noto a tutti che su questa faccenda l’Europa ha fatto sempre il minimo sindacale, lesinando uomini e mezzi per sorvegliare le coste, litigando sulle quote e la spartizione di chi è arrivato. E di fronte alla proposta del migration compact fatta da un’Italia che non vuole lasciare annegare migliaia di persone come fossero stracci, il no di Berlino è semplicemente immorale. Se non si vuole avere la responsabilità di migliaia di vittime le cose da fare sono solo due: sporcarsi le mani per andare in Africa e nei Paesi del Mediterraneo per fermare sul posto l’esodo. Oppure partecipare con decine di navi (e non con due barchette) alle operazioni di salvataggio. La Merkel e i leader europei sono disponibili? Fin ora hanno detto di no. E allora cacciassero i soldi oppure scrivano il loro nome dietro quelli di Hitler, Stalin & C.
L'Editoriale