Crisanti e Lopalco Sì, Bassetti No. Dopo il boom in televisione, ecco i virologi candidati in politica

Elezioni 2022, da Crisanti e Lopalco a Bassetti: chi sono i virologi candidati in politica e con quali partiti corrono?

Crisanti e Lopalco Sì, Bassetti No. Dopo il boom in televisione, ecco i virologi candidati in politica

Elezioni 2022, chi sono i virologi candidati in politica? Da Crisanti e Lopalco a Bassetti: quali sono le posizioni in materia di impegno politico degli esperti della sanità italiana?

Le candidature di Crisanti e Lopalco

Manca poco più di un mese alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 e i partiti che si presenteranno alle urne stanno cominciando a svelare i nomi dei candidati in lista. In questo contesto, mentre vige ancora il più totale riserbo sulle scelte del centrodestra, stanno cominciando a essere svelate alcune candidature del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e alcune scelte maturate nell’area della coalizione di centrosinistra capeggiata dal Partito Democratico di Enrico Letta.

Tra le personalità individuata dal Pd, in particolare, spicca quella del virologo Andrea Crisanti, 68 anni. Il microbiologo e professore dell’Università di Padova è diventato un volto noto del piccolo schermo durante gli anni della pandemia Covid. Secondo quanto rivelato da fonti del Pd nella mattinata di martedì 16 agosto, Crisanti scenderà in campo come capolista in Europa.

Non solo Andrea Crisanti. A inizio agosto, la segreteria regionale pugliese di Articolo Uno, partito guidato dal ministro della Salute Roberto Speranza, ha candidato l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco.

Elezioni 2022, chi sono i virologi candidati in politica? Il caso Bassetti

Tra i possibili virologi candidati in politica, inoltre, si era a lungo discusso di un possibile intervento di Matteo Bassetti. Il direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, tuttavia, ha fermamente smentito il suo ingresso in politica.

“Sono contento di fare il medico e il professore universitario. Non mi candido, appena ho detto che avrei dato la disponibilità per fare il tecnico mi hanno sparato addosso”, ha detto l’esperto.

Commentando ad AdnKronos la possibilità di svolgere il ruolo di ministro della Salute, Bassetti ha dichiarato: “Vedremo cosa succederà dopo il 25 settembre, chi sarà il premier. La politica qualche volta ha paura dei professionisti e dei tecnici, io sono contento di fare il mio lavoro”.

Il direttore del San Martino di Genova, poi, ha commentato la candidatura dei colleghi Andrea Crisanti e Pier Luigi Lopalco, affermando: “È una scelta rispettabile e anche utile per la comunità per loro c’è un problema anagrafico, entrambi credo che siano vicini alla pensione e fanno una scelta per il futuro. Hanno fatto tanto per la scienza e ora potranno portare quello che hanno fatto in Parlamento”.

Infine, Bassetti ha commentato i temi affrontati dal centrodestra, notando: “Sto osservando che il centrodestra non parla di Covid. Mentre il centrosinistra candida Crisanti e Lopalco. Mi pare un po’ un errore non parlare delle strategie Covid, di cosa si farà dopo il 25 settembre. Affidandosi agli esperti si può parlare di questo e pensare a cosa si farà con l’emergenza pandemica”.