Elezioni, come si vota il 25 settembre e il fac simile della scheda elettorale

Elezioni, come si vota il prossimo 25 settembre 2022. Gli italiano sono chiamati alle urne per decidere il nuovo Parlamento.

Elezioni, come si vota il 25 settembre e il fac simile della scheda elettorale

Elezioni, come si vota il prossimo 25 settembre e come sono le schede elettorali. Di seguito le informazioni riguardo la legge elettorale utilizzata in Italia e la modalità di voto con i consigli per non vedersi la scheda annullata.

Elezioni, come si vota il 25 settembre

Domenica 25 settembre dalle ore 7 alle ore 23, gli italiani sono chiamate alle urne per eleggere i nuovi rappresentanti politici. Lo svolgimento delle elezioni politiche 2022 sarà regolato dall’attuale legge elettorale nota come legge Rosato o Rosatellum (legge n. 165 del 3 novembre 2017). La legge prende il nome da uno dei principali sostenitori del testo, Ettore Rosato, che all’epoca dell’approvazione del provvedimento svolgeva il ruolo di capogruppo del Partito Democratico alla Camera. Oggi, il politico si è unito a Italia Viva di Renzi dopo aver lasciato il PD.

La legge è basata su un sistema elettorale misto che mescola il sistema proporzionale a quello maggioritario. In particolare, un terzo dei seggi di Camera e Senato viene eletto in collegi uninominali ossia mediante un sistema maggioritario mentre gli altri due terzi dei seggi vengono ripartiti tra le varie forze politiche rispettando i risultati percentuali ottenuti alle elezioni e, quindi, tramite un sistema proporzionale.

L’elettore dispone di due possibilità di voto. Se vuole votare soltanto per l’uninominale, gli basterà tracciare una croce sul nome del candidato uninominale prescelto. Se vuole votare anche per il plurinominale, traccerà una croce anche sul simbolo del partito preferito. Tracciando la croce soltanto sul simbolo del partito, il voto si trasferisce automaticamente anche al candidato per l’uninominale. Non c’è voto disgiunto: non si può quindi votare per un candidato all’uninominale e contemporaneamente per un partito che non appoggia quel candidato, ma ne appoggia un altro. In questo caso, la scheda verrà considerata nulla. Non si possono nemmeno esprimere due voti per due diversi candidati nei collegi uninominali. Infine, non si può votare per due liste diverse.

Il fac simile della scheda elettorale

Sulla scheda vengono stampati i nomi dei candidati al collegio maggioritario (uninominale) aggregati per coalizioni. Sotto ciascun nome, sono stampati i simboli dei partiti che lo appoggiano con (ciascuno) fino a quattro candidati per il collegio proporzionale (plurinominale). Il giallo è il colore che rappresenta la scheda del Senato mentre il colore rosa quella della Camera. Di seguito tre immagini: la prima è senza simboli e nomi mentre le altre due un esempio con nomi candidati e simboli dei partiti.