Elezioni, Conte respinge alleanze con il Pd e allontana le larghe intese. Letta spinge sui temi del salario minimo e meno tasse

Elezioni, Conte ha pensato bene di lanciare due frecciate al Pd e al suo segretario Letta che a sua volta sottolinea i suoi obiettivi.

Elezioni, Conte respinge alleanze con il Pd e allontana le larghe intese. Letta spinge sui temi del salario minimo e meno tasse

Elezioni, Conte ha mandato un paio di stoccata al Partito Democratico e al suo leader Enrico Letta. Dall’altra parte, il segretario dei dem ha voluto evidenziare ancora una volta i temi principali del programma del Pd.

Elezioni, Conte respinge alleanze con il Pd e allontana le larghe intese

“Laddove governiamo le città insieme al Pd manterremo l’impegno preso con gli elettori, ma per il futuro ci penseremo bene, non una ma tante volte, e soprattutto mai con questi vertici nazionali”. Sono state le parole del leader del M5s Giuseppe Conte oggi a Coltano, frazione del comune di Pisa, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle possibili alleanze con il centrosinistra in vista del voto amministrativo di primavera quando si rinnoveranno le amministrazioni di città toscane come Pisa, Siena e Massa (Massa Carrara).

Poi, Conte specifiche che le larghe intese non riguardano gli obiettivi del Movimento 5 Stelle: “Avete notato che si respira già aria di larghe intese? La candidata più avanti dosa bene le uscite, e fa bene visto una classe dirigente che la farebbe perdere se parlasse… comunque lo diciamo forte e chiaro: noi non ci saremo. Così il leader del M5S  alla presentazione del programma elettorale all’Auditorium della Conciliazione.

“Questo governo dei migliori aveva tutte le carte in regola, aveva curriculum e competenze, conoscenze, entrature negli ambienti finanziari, ma se non lavori per il tuo popolo con coraggio e determinazione non vai da nessuna parte, abbracci la logica dello stesso e la tecnica del rinvio, come è successo adesso. Avrà anche avuto i curriculum migliori, ma ci ha portato allo stallo.

Letta spinge sui temi del salario minimo e meno tasse

“Una riduzione shock delle tasse sul lavoro e l’introduzione del salario minimo in Italia”. Sono, invece, i due temi indicati dal segretario Pd Enrico Letta durante un incontro elettorale a Genova al cinema Sivori.

“Occorre una riduzione shock delle tasse sul lavoro per far sì che i salari siano più alti e per lottare contro il lavoro nero in un Paese che ha bisogno di lavoro e che il lavoro torni al centro della politica – ha sottolineato Letta – L’introduzione del salario minimo per noi è la chiave principale con cui aiutare la parte di lavoratori che oggi lavora con salari inaccettabili, il lavoro povero va eliminato”.

“Il nostro programma sul lavoro è molto chiaro: lotta alla precarietà, primo impiego per i giovani con la decontribuzione e a tasse zero, abbattimento dei finti stage e soprattutto una riduzione shock delle tasse su lavoro Nel nostro programma sono previsti incentivi ai contratti a tempo indeterminato, che per noi dev’essere la strada maestra”, ha detto il segretario del Pd.

 

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