Elezioni europee, Fratelli d’Italia primo partito ma al Sud passa in testa il Pd

Le elezioni europee vedono la vittoria di Fratelli d'Italia, che sono primi in quattro circoscrizioni su cinque. Il Pd, però, vince al Sud.

Elezioni europee, Fratelli d’Italia primo partito ma al Sud passa in testa il Pd

In testa non è cambiato nulla per quanto riguarda le posizioni, ma la crescita di Fratelli d’Italia e Pd – sia rispetto ai sondaggi che rispetto alle politiche – fa emergere un nuovo duello, già cercato in campagna elettorale, tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Le elezioni europee – mentre in Ue vedono la sconfitta del fronte bellicista franco-tedesco – vedono il successo di Fratelli d’Italia, che stando alle ultime proiezioni si attesta intorno al 29%, avvicinando la soglia del 30% e superando agevolmente l’obiettivo che la stessa presidente del Consiglio aveva fissato: il 26% ottenuto alle politiche del 2022. Può festeggiare anche Schlein, con il suo Pd che stando alle proiezioni supera la soglia del 24%, facendo meglio di cinque anni fa e ottenendo circa cinque punti percentuali in più rispetto alle politiche del 2022. Il blocco Fratelli d’Italia-Pd stacca nettamente tutti gli altri, doppiando qualsiasi altra lista. Il Movimento 5 Stelle, terzo, supera di poco il 10%. I pentastellati, guidati da Giuseppe Conte, si fermano – per le proiezioni – a una percentuale di poco superiore al 10%. Ben al di sotto sia del 17% di cinque anni fa che del 15,4% delle politiche.

Le sfide delle elezioni europee

Una delle sfide più interessanti, e già preannunciata dai sondaggi, è stata quella tutta interna al centrodestra: Forza Italia e Lega si sono battute per il ruolo di seconda forza della coalizione. E alla fine il partito guidato da Antonio Tajani è riuscito nel sorpasso sul Carroccio di Matteo Salvini. Seppure le distanze siano contenute, le proiezioni dicono che Forza Italia si attesta poco al di sopra del 9%, mentre la Lega si ferma a una percentuale attorno all’8,5%. La più grande sorpresa delle elezioni europee è probabilmente rappresentata, invece, da Alleanza Verdi-Sinistra: per la prima volta nella sua storia supera ampiamente il 6%, avvicinandosi addirittura al 7%. Più complicata, infine, la partita per le liste centriste, che si trovano intorno (o ben al di sotto) della soglia di sbarramento fissata al 4%. Non ce la fa la lista Stati Uniti d’Europa, di cui fanno parte Italia Viva di Matteo Renzi e +Europa. Così come Azione di Carlo Calenda, che secondo le proiezioni supera di poco il 3%. Al di sotto del 3% è invece Pace Terra Dignità di Michele Santoro, mentre ancora più indietro si attestano le liste Libertà e Alternativa Popolare.

La geografia: Fdi primo in quattro circoscrizioni, il Pd vince al Sud

Le proiezioni ci forniscono un quadro anche di quanto è successo nelle singole circoscrizioni. Fratelli d’Italia è primo in quattro macroregioni su cinque, venendo scalzato dal Pd solamente al Sud. Al Nord-Ovest supera abbondantemente il 30%, staccando di otto punti il Pd. Terzo posto per la Lega, davanti a Forza Italia e Movimento 5 Stelle, quasi raggiunto da Avs. Al Nord-Est la situazione è simile, con il partito di Meloni al 32% e, in questo caso, il sorpasso di Avs sul Movimento 5 Stelle. Dato simile per Fdi anche al Centro, con il terzo posto del Movimento 5 Stelle davanti ad Avs, Lega e Forza Italia. L’unica eccezione viene rappresentata dal Sud, con il Pd prima lista al 26,5%, tre punti sopra Fratelli d’Italia. Terzo è il Movimento 5 Stelle al 17,3%, davanti a Forza Italia e Lega. Nel Meridione la lista Stati Uniti d’Europa raggiunge il 5,5%, il suo miglior risultato in Italia. Infine, nelle Isole Fratelli d’Italia è primo con il 21,7%, di poco davanti a Forza Italia (20,7%). Seguono il Pd al 17,1% e il Movimento 5 Stelle al 15,2%. Bene, qui, la lista Libertà di Cateno De Luca che nelle Isole raggiunge il 4,3%.