Elezioni Regionali 2023, ora Calenda vuole un “partito unico riformista”

Dopo la sconfitta alle elezioni Regionali 2023 in Lazio e Lombardia, Carlo Calenda si converte al partito unico riformista.

Elezioni Regionali 2023, ora Calenda vuole un “partito unico riformista”

Il leader di Azione-Italia Viva ora non ha più dubbi. Dopo la cocente delusione scaturita dalle urne con le elezioni regionali 2023 in Lazio e Lombardia, Carlo Calenda invoca la creazione di un “partito unico riformista”.

Elezioni Regionali 2023, Calenda commenta la vittoria del centrodestra in Lazio e Lombardia

Il centrodestra ha vinto sia in Lazio che in Lombardia. Il primo test post elezioni politiche al quale il Governo è stato sottoposto vede la coalizione composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia trionfare ancora. Certo, il dato dell’astensionismo è drammatico. Ma, intanto, gli aventi diritto al voto che si sono recati alle urne hanno espresso ancora una volta la propria predilezione per le destre mentre l’elettorato di sinistri e centrosinistra appare sempre più depresso, disilluso e silente.

Tra le prime voci che si sono levate per commentare quanto accaduto in Lazio e in Lombardia c’è quella del leader di Azione-Italia Viva, Carlo Calenda. Alle elezioni regionali di febbraio 2023, in entrambe le Regioni “la scelta degli stata chiara e inequivocabile: vince la destra ovunque. Il centro e la sinistra non sono mai stati in partita, neanche uniti, neanche nell’ipotetico formato del campo largo”, ha detto Calenda.

Ora il leader di Azione-Italia Viva invoca la nascita di un partito unico riformista

Il leader di Azione, poi, ha speso parole d’ammirazione per la candidata del partito. “Letizia Moratti è stata coraggiosa e si è spesa moltissimo, ma fuori dal bacino di voti del Terzo Polo non siamo riusciti ad attrarre consensi”, ha affermato Calenda. “Stessa cosa è accaduto a Alessio D’Amato, a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti, rispetto al bacino dei voti PD-Terzo Polo”, ha aggiunto.

L’analisi dei Calenda, come di consueto, è stata affidata a Twitter. Sul social, infatti, è apparso il post con il commento alle lezioni regionali in Lazio e in Lombardia. Proprio in quest’ultima regione emerge il dato più deludente che riguarda la candidata Azione-Italia Viva.

“Per quanto riguarda la nostra lista i risultati sono stati particolarmente penalizzati dal meccanismo bipolare delle elezioni regionali e della minor presenza del voto di opinione. La costruzione di un partito unico del centro riformista, liberale e popolare diventa ancora più urgente”, ha osservato Calenda.