Sembra incredibile ma la tomba di Enrico Berlinguer è stata vandalizzata per la seconda volta, nel volgere di poche settimane, al Cimitero Flaminio. A darne notizia è la figlia, la giornalista Bianca Berlinguer, con un post sui suoi social network in cui si legge: “Nei quarant’anni dalla morte di papà la sua tomba è sempre stata piena di fiori portati da tante persone che si sono fermate per un pensiero e un omaggio. E questo è sempre stato per noi figli un grande conforto. Nell’ultimo mese la tomba è stata per due volte vandalizzata da qualcuno (una o più persone): vasi distrutti, fiori buttati e aiuole calpestate. Un atto vigliacco e ignobile“.
Enrico Berlinguer, vandalizzata la tomba
“Rimango esterrefatto nell’apprendere attraverso i social, della figlia e giornalista Bianca Berlinguer, che non è la prima volta che accade nell’ultimo mese. Siamo a ridosso del quarantesimo anniversario della morte di uno dei più importante leader della nostra storia repubblicana e ci sono persone, vigliacchi e ignoranti, che perdono il loro tempo distruggendo vasi e calpestando aiuole in un cimitero, luogo di ricordo e di riflessione. Sono certo che, nelle prossime settimane, le celebrazioni dell’anniversario dell’indimenticabile segretario del PCI, ammutoliranno tutti coloro che hanno commesso quest’atto ignobile probabilmente incoraggiati da un clima d’impunità che ci auguriamo venga smentito da chi oggi governa”. Così in una nota Marco Pacciotti, membro della direzione nazionale Pd e eurocandidato per la circoscrizione Italia Centrale.
“La tomba di Enrico Berlinguer è stata nuovamente vandalizzata. E’ un gesto vigliacco e ignobile. Ma che ci motiva ancora di più a portarne avanti la memoria, a 40 anni dalla sua scomparsa“. Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein.