Vai al contenuto
LA NOTIZIA
  • Home
  • Editoriali
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Roma
  • Milano
  • Napoli
  • Tv e Media
  • La Sveglia
  • Le Lettere
  • Senza bavaglio
Menu
Abbonati
15/07/2025
01:47
riarmo gaza Dazi Guerra in Ucraina
Redazione

Ex Ilva, tutto da rifare: annullata la sentenza di primo grado sul disastro ambientale

Annullata la sentenza di primo grado del processo Ambiente Svenduto sull'ex Ilva di Taranto: il processo riparte da zero a Potenza.

Pubblicato il 13 Settembre 2024 di Dario Conti
Ex Ilva, tutto da rifare: annullata la sentenza di primo grado sul disastro ambientale

Tutto da rifare. La sentenza di primo grado del processo Ambiente Svenduto viene annullata e si riparte da capo per i 37 imputati e le tre società coinvolti nell’inchiesta per il presunto disastro ambientale dell’ex Ilva di Taranto negli anni della gestione dei Riva. La decisione è stata presa dalla sezione distaccata di Taranto della Corte d’assise d’appello di Lecce: è stata accolta la richiesta dei difensori di spostare il procedimento a Potenza.

Ex Ilva di Taranto, annullata la sentenza di primo grado del processo Ambiente Svenduto

I legali lamentavano il fatto che i giudici tarantini che hanno emesso la sentenza di primo grado andrebbero considerati come “parti offese” del disastro ambientale, in quanto cittadini di Taranto. Proprio per questa ragione, in attesa delle motivazioni, la Corte ha quindi disposto la trasmissione degli atti alla procura di Potenza. La decisione della Corte d’assise d’appello lascia esterrefatto il leader di Europa Verde, Angelo Bonelli: “L’inquinamento è stata un’invenzione? Morti e malattie non hanno responsabilità? Questa non è giustizia, con questa decisione su Taranto si infligge l’ennesima ferita dopo il disastro sanitario”.

Con questa decisione viene quindi annullata la sentenza di primo grado, con cui erano state inflitte 26 condanne per dirigenti della fabbrica, manager e politici, per un totale pari a circa 270 anni di carcere. La sentenza aveva anche stabilito la confisca degli impianti dell’area a caldo e pure dell’illecito profitto per tre società: Ilva spa, Riva fire e Riva forni elettrici. Una confisca per una somma totale pari a 2,1 miliardi.

di Dario Conti

Leggi anche

Immigrazione, dal “modello italiano” all’isolamento: l’Europa gira le spalle al governo Meloni

di Giulio Cavalli
15/07/2025 01:01

Stadio di San Siro, scontro Sala-maggioranza sulla vendita. Il sindaco punta a chiudere entro il 30 luglio, ma i club hanno detto no a tutte le richieste del Consiglio

di Andrea Sparaciari
15/07/2025 01:00

Strage di Capaci, nuovi documenti confermano che Borsellino indagava sulla “pista nera”. Stop all’archiviazione dell’inchiesta

di Andrea Sparaciari
15/07/2025 00:59

Delitto di Garlasco, la svolta: un dna ignoto maschile nella bocca di Chiara Poggi

di Redazione on-line
11/07/2025 21:34

LEGGI L'EDIZIONE CARTACEA

Puoi leggere l'edizione cartacea de La Notizia ovunque ti trovi su pc, tablet e smartphone.
LA NOTIZIA in edicola
SFOGLIA

Video

Ucraina, Trump: accordo entro 50 giorni o dazi 100% ad alleati Russia

di Askanews
14/07/2025 20:39

Video

Ue: in 5 Paesi (anche Italia) app per verifica età utenti online

di Askanews
14/07/2025 20:39
  • Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Pubblicità
  • Redazione
  • Privacy Policy
© 2025 Lanotiziagiornale.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma. Iscrizione n°16/2013. Direttore responsabile Antonio Pitoni.
La Notizia S.r.l. – Via Augusto Riboty 23, 00195 Roma – P.IVA / C.F. 13937821000