Vai al contenuto
LA NOTIZIA
  • Home
  • Editoriali
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Roma
  • Milano
  • Napoli
  • Tv e Media
  • La Sveglia
  • Le Lettere
  • Senza bavaglio
Menu
Abbonati
17/09/2025
16:38
Guerra in Ucraina gaza Dazi riarmo
Redazione

Ex Ilva, tutto da rifare: annullata la sentenza di primo grado sul disastro ambientale

Annullata la sentenza di primo grado del processo Ambiente Svenduto sull'ex Ilva di Taranto: il processo riparte da zero a Potenza.

Pubblicato il 13 Settembre 2024 di Dario Conti
Ex Ilva, tutto da rifare: annullata la sentenza di primo grado sul disastro ambientale

Tutto da rifare. La sentenza di primo grado del processo Ambiente Svenduto viene annullata e si riparte da capo per i 37 imputati e le tre società coinvolti nell’inchiesta per il presunto disastro ambientale dell’ex Ilva di Taranto negli anni della gestione dei Riva. La decisione è stata presa dalla sezione distaccata di Taranto della Corte d’assise d’appello di Lecce: è stata accolta la richiesta dei difensori di spostare il procedimento a Potenza.

Ex Ilva di Taranto, annullata la sentenza di primo grado del processo Ambiente Svenduto

I legali lamentavano il fatto che i giudici tarantini che hanno emesso la sentenza di primo grado andrebbero considerati come “parti offese” del disastro ambientale, in quanto cittadini di Taranto. Proprio per questa ragione, in attesa delle motivazioni, la Corte ha quindi disposto la trasmissione degli atti alla procura di Potenza. La decisione della Corte d’assise d’appello lascia esterrefatto il leader di Europa Verde, Angelo Bonelli: “L’inquinamento è stata un’invenzione? Morti e malattie non hanno responsabilità? Questa non è giustizia, con questa decisione su Taranto si infligge l’ennesima ferita dopo il disastro sanitario”.

Con questa decisione viene quindi annullata la sentenza di primo grado, con cui erano state inflitte 26 condanne per dirigenti della fabbrica, manager e politici, per un totale pari a circa 270 anni di carcere. La sentenza aveva anche stabilito la confisca degli impianti dell’area a caldo e pure dell’illecito profitto per tre società: Ilva spa, Riva fire e Riva forni elettrici. Una confisca per una somma totale pari a 2,1 miliardi.

di Dario Conti

Leggi anche

Prezzi dei carburanti in aumento: a causa delle quotazioni internazionali del greggio in rialzo, possibili ulteriori rincari nei prossimi giorni

di Franco Pigna
17/09/2025 12:04

Christian Brückner scarcerato in Germania: resta il principale sospettato della scomparsa di Maddie McCann

di Redazione on-line
17/09/2025 11:56

Meteo Italia, caldo estivo fino a domenica: weekend da Nord a Sud con temperature sopra i 30°C

di Redazione on-line
17/09/2025 10:55

Traffico di droga sull’asse Lombardia-Gela: Carabinieri arrestano 15 persone, colpito il clan Rinzivillo

di Franco Pigna
17/09/2025 09:46

LEGGI L'EDIZIONE CARTACEA

Puoi leggere l'edizione cartacea de La Notizia ovunque ti trovi su pc, tablet e smartphone.
LA NOTIZIA in edicola
SFOGLIA

Video

Yulia Navalnaya: “Alexei è stato avvelenato, ho le prove”

di Askanews
17/09/2025 17:52

Video

Schlein: “Parlamento umiliato per coprire divisioni maggioranza”

di Askanews
17/09/2025 17:52
  • Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Pubblicità
  • Redazione
  • Privacy Policy
© 2025 Lanotiziagiornale.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma. Iscrizione n°16/2013. Direttore responsabile Antonio Pitoni.
La Notizia S.r.l. – Via Augusto Riboty 23, 00195 Roma – P.IVA / C.F. 13937821000