Mea culpa di Facebook sulle fake news. Il social di Zuckerberg lo riconosce: ricorrono notizie inventate e account falsi per manipolare l’opinione pubblica

Meglio tardi che mai. Facebook ha fatto mea culpa sulle fake news riconoscendo che sulle bacheche di alcuni profili scorrono notizie inventate

Meglio tardi che mai. Facebook ha fatto mea culpa sulle fake news riconoscendo che sulle bacheche di alcuni profili scorrono notizie inventate. Riconoscendo, inoltre, che ci sono alcuni account falsi creati ad hoc per provare a influenzare l’opinione pubblica. Facebook ha presentato un dossier intitolato ‘Information Operations and Facebook’, spiegando le politiche che sta mettendo in atto per contrastare il fenomeno delle notizie inventate. Ma per raggiungere l’obiettivo, la società creata da Mark Zuckerberg ha fatto appello a tutta la società civile.

Il riferimento alle fake news prende in esame una serie di episodi relativi alle elezioni americane. ”Abbiamo risposto a diverse situazioni di manipolazione di account con l’intento di danneggiare la reputazione di specifici obiettivi politici, ma si è trattato di casi limitati e marginali”. Che la pratica sia comune in varie parti del mondo lo dimostra che un’operazione del genere c’è stata anche con le presidenziali in Francia. Ma il team di Facebook ha provato a farsi trovare più pronto: sono stati rimossi, infatti, già 30mila account falsi.