Far West a San Severo. Spari nella notte contro le auto della Polizia inviate dal Viminale per rafforzare i controlli contro la criminalità

Spari nella notte contro le auto della polizia a San Severo, in provincia di Foggia. Gli automezzi del reparto mobile colpiti con più colpi

Spari nella notte contro le auto della polizia a San Severo, in provincia di Foggia. Gli automezzi del reparto mobile sono stati presi di mira con diversi colpi di arma da fuoco. Da qualche giorno i controlli a San Severo sono stati rinforzati con l’invio di più mezzi. I colpi sono partiti da un’automobile, ritrovata stamattina e risultata rubata, e hanno colpito i mezzi della polizia che erano parcheggiati davanti a un albergo nelle vicinanze della stazione dove alloggiano gli agenti giunti da Bari come rinforzo. Un furgone, in dotazione al reparto mobile, è stato colpito in tre punti diversi.

Gli spari sono stati ripresi dalle immagini di una telecamera. Da quanto si apprende si vedrebbe chiaramente una persona a bordo di una vettura datata che si avvicina ai mezzi della polizia, poi spara e scappa. Il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha parlato di un atto di “Una gravità inaudita”. Aggiungendo che negli ultimi tempi si sta assistendo “a un’escalation dei fenomeni criminosi nel nostro territorio”. Solo qualche giorno fa Miglio aveva incontrato il ministro dell’Interno, Marco Minniti, per illustrare la gravità di quanto stava accadendo in città. Dopo quell’incontro immediato l’arrivo di uomini e mezzi del Reparto Prevenzione Crimine che in questi giorni hanno presidiato il territorio. Ma la guerra a San Severo è continua. E l’atto intimidatorio della notte lo dimostra più che mai.