Fase 2 senza patemi, l’Italia si scopre diligente. Sorpresa: da Nord a Sud niente disordini né criticità particolari

Per tornare alla normalità ci vorrà tempo ma quel che è certo è che gli italiani, a differenza di quanti credevano il contrario, si stanno dimostrando più disciplinati di quanto si potesse sperare. Anche ieri, nel secondo giorno della fase 2 dell’emergenza coronavirus, tutto è andato liscio con le città che, a poco a poco e da nord a sud, si stanno svegliando dal loro lungo letargo. Niente resse alle stazioni, mezzi pubblici tutt’altro che stracolmi e bus sanificati a metà corsa. Continua a crescere il traffico automobilistico mentre le strade delle città sono tornate a riempirsi di vita, con le persone che diligentemente – munite di mascherina – sono tornate a uscire di casa.

Osservata speciale è Milano dove non risultano “particolari criticità sui mezzi di superficie e nelle metropolitane” a parte la chiusura dei tornelli, per brevi istanti, di tre stazioni a causa del numero eccessivo di passeggeri riferisce Atm, l’azienda del trasporto del capoluogo lombardo. Situazione tranquilla anche a Napoli dove gli unici problemi sono stati segnalati sulla linea 621 che sostituisce la funicolare di Mergellina e dove, a quanto riferiscono fonti sindacali, il personale Anm prima di poter partire ha dovuto richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per via delle insistenze dei passeggeri che non volevano rispettare la capacità massima consentita sui bus. Nessun problema si registra a Roma dove, per aumentare la sicurezza, l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio ieri ha deciso di installare i termoscanner negli ospedali della Capitale dove sarà controllata la temperatura di tutti quelli che intendono entrare nelle strutture.

DATI INCORAGGIANTI. Insomma il Paese sembra reagisce in modo ordinato alla riapertura e ciò sta riportando fiducia nel futuro. Segni incoraggianti arrivano anche dalla protezione civile, diretta da Angelo Borrelli, secondo cui le restrizioni della fase 1 sono state un successo. Come spiegato ieri, continua a calare il numero degli attuali positivi, pari a 98.467 ossia 1.513 in meno rispetto a lunedì. Nelle ultime ore sono guariti 2.352 pazienti mentre sono stati registrati appena 1.075 nuovi casi, con la curva del contagio che continua a scendere e si attesta allo 0,5%. L’unico dato negativo è quello dei decessi che segna un lieve rialzo con 236 vittime giornaliere per complessive 29.315 dall’inizio dell’epidemia.