Fase 3, Conte: “I numeri sono incoraggianti, il trend dei nuovi casi è in costante diminuzione in tutte le regioni. La crisi deve essere un’occasione per ridisegnare il Paese”

“Questa crisi deve essere un’occasione per superare i problemi strutturali e ridisegnare il Paese”. E’ quanto ha detto il premier, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Dobbiamo fare i conti con l’emergenza economica e sociale. Ci rendiamo conto dei ritardi – ha aggiunto il presidente del Consiglio -, ci rendiamo conto che ci stiamo confrontando con una legislazione che non era affatto pronta a erogazioni così generalizzate. Di questi ritardi ho chiesto già scusa e stiamo intervenendo per pagare più velocemente bonus e ammortizzatori sociali”.

“A distanza di circa un mese dal 4 maggio – ha detto ancora Conte -, i numeri sono incoraggianti, il trend dei nuovi casi è in costante diminuzione in tutte le Regioni”. Questo “dimostra che la strategia adottata è quella giusta”, ha aggiunto Conte spiegando che “le aperture progressive stanno funzionando”.

“Colgo un rinnovato entusiasmo – ha detto ancora il presidente del Consiglio -, c’è grande attenzione per questa socialità ritrovata: giustissimo, ci meritiamo il sorriso e l’allegria dopo settimane di sacrifici ma è bene ricordare sempre che se siamo tra i primi Paesi Ue che può permettersi di riavviare le attività è perché abbiamo accettato tutti insieme di compiere dei sacrifici, dico solo: facciamo attenzione le uniche misure efficaci sono il distanziamento fisico e le mascherine. Dire che il virus è scomparso è una grave leggerezza. Ora ci dovrà essere un nuovo inizio, abbiamo il dovere di agire con lo spirito del 2 giugno”.

“Dobbiamo cogliere l’opportunità dei fondi europei – ha aggiunto il premier – che dobbiamo saper spendere bene. Stiamo lavorando sul Recovery Plan. Il rimpasto di governo non ha nulla a che vedere con il progetto di rinascita per il paese. Se si tratta di confrontarsi con l’opposizione assolutamente sì”.

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