Festa della Repubblica, la prima volta di Renzi

dalla Redazione

Il rombo delle Frecce Tricolori, poi una scia bianca, rossa e verde nel cielo di Roma. E’ iniziata così la sfilata militare ai Fori Imperiali per la 68/a festa della Repubblica. In tribuna il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, arrivato con la storica Flaminia scoperta, accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti, e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. Folta la rappresentanza istituzionale in tribuna: ci sono, tra gli altri, i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, i ministri Angelino Alfano, Federica Mogherini e Maria Elena Boschi. Il tema della sfilata è ‘Forze armate, valori e tradizione dalla prima guerra mondiale alla difesa europea’.

Applausi della folla durante la sfilata militare ai Fori Imperiali per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due marò trattenuti in India. Gli applausi sono scattati quando hanno sfilato i militari della Brigata San Marco, cui appartengono i marò, come ha ricordato lo speaker della cerimonia.

Sono presenti quasi tutte le forze politiche del Parlamento in tribuna d’onore alla parata della festa della Repubblica: come nello scorso anno, tuttavia, manca il Movimento 5 Stelle. I parlamentari ‘grillini’ hanno infatti deciso di reiterare la loro assenza alle celebrazioni militari mentre, fanno sapere dal movimento, un gruppo di parlamentari parteciperà al videoconferenza con i due Marò prevista nella Sala del Mappamondo di Montecitorio. Presenti invece i rappresentanti delle principali forze politiche, da Forza Italia al Pd, fino alla Lega e al Nuovo Centro Destra. Seduti in prima fila sono invece il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, quello della Difesa, Roberta Pinotti, e il ministro delle Riforme – che ‘spicca’ per il suo tailleur rosa acceso – Maria Elena Boschi. Accanto al ministro Pinotti siedono invece il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il presidente del Senato, Pietro Grasso, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e la presidente della Camera, Laura Boldrini, e sono stati diversi e spesso divertiti gli scambi di battute soprattutto tra i primi tre, con il Capo dello Stato che, rivolendosi al premier Renzi, sembrava quasi dare un proprio contributo alle spiegazioni fatte dallo speaker per i reparti militari che sfilano ai Fori Imperiali. E convinto, è stato l’applauso delle più alte autorità nel momento in cui lo speaker ha annunciato il saluto ai due Marò in India mentre sfilavano i fucilieri della Marina Militare.

Breve ‘passeggiata’ mattutina per il premier Matteo Renzi che per raggiungere l’Altare della Patria in occasione delle celebrazioni del 2 giugno ha deciso di dirigersi a piedi da Palazzo Chigi. Strette di mano, selfie e saluti con i passanti hanno segnato la passeggiata del premier. “Non mollare, ti aiutiamo noi”, lo ha incitato un passante lungo Via del Corso. Il premier rispondendo ad ogni saluto ha anche augurato “buona festa” dando anche il cinque ad un bambino che gli si è avvicinato. Diverse le persone che hanno fermato il presidente del Consiglio lungo Via del Corso, chi per applaudirlo ed incitarlo, chi per portargli piccole ‘richieste’, chi per trasmettergli la propria, personale, protesta contro il sindaco di Roma, Ignazio Marino. “Presidente, mi raccomando i pensionati”, è la richiesta di un’anziana signora ha rivolto a Renzi prima che il premier entrasse a Piazza Venezia, accolto dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Lì Renzi ha salutato, con ‘cinque’ e strette di mano le persone assiepate dietro le transenne per assistere alle celebrazioni del 2 giugno. “Bella bandiera”, ha scherzato Renzi con un bambino che gliela sbandierava in faccia salvo poi chiedere a chi lo salutava da che regione provenisse. “Tieni duro”, lo ha incitato un altro passante, Renzi ha risposto a tutti con risate e calorose strette di mano prima di dirigersi all’Altare della Patria: “Adesso devo andare”, si è quasi ‘scusato’ con chi lo applaudiva.