Passano i mesi ma non smette di creare apprensioni al Carroccio l’ormai famosa inchiesta sulla compravendita gonfiata, da parte della Lombardia Film Commission, dell’immobile di Cormano. L’inchiesta che coinvolge i tre commercialisti vicini alla Lega, ossia Alberto Di Rubba (nella foto), Andrea Manzoni e Michele Scillieri, nonché l’imprenditore Francesco Barachetti e il presunto prestanome Luca Sostegni, è ormai vicina alla svolta. Nelle ultime settimane, i pubblici ministeri di Milano hanno effettuato un nuovo giro di interrogatori a carico degli indagati e starebbero valutando la richiesta di giudizio immediato. Un procedimento da cui potrebbe presto uscire Sostegni che, dopo aver deciso di vuotare il sacco, ha chiesto di patteggiare la pena a 4 anni e 10 mesi di carcere.
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