Riciclaggio. Questa l’ulteriore ipotesi formulata dalla Procura di Milano nell’inchiesta partita dalla presunta vendita gonfiata di un immobile nel milanese, acquistato con fondi pubblici dalla Lombardia Film Commission, che era presieduta da Alberto Di Rubba (nella foto), commercialista ed ex revisore contabile della Lega, così come Andrea Manzoni, altro professionista indagato. Dalle indagini finora sono emerse strutture societarie “complesse” messe in piedi da Di Rubba e Manzoni, attraverso le quali sarebbe stato trasferito denaro in Svizzera. La prossima settimana verrà interrogato nuovamente Luca Sostegni. Il riciclaggio va ad aggiungersi alle ipotesi di peculato, turbativa d’asta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ed estorsione.
Sembra Draghi ma è Putin
Per convincerli in appena dieci minuti, Draghi deve essere stato più che esplicito. Convocati d’urgenza i ministri, ieri pomeriggio li ha messi con le spalle al muro, spiegando che potevano approvare il decreto Concorrenza così com’è, senza altri favori a balneari e clientele elettorali, oppure