Forza Italia, Berlusconi ha deciso: salta Cattaneo e depotenziata la Ronzulli. Tensioni confermate all’interno del partito

Forza Italia, Berlusconi è voluto intervenire direttamente annunciando nuovi e cambi di ruoli mettendo ordine all'interno del partito.

Forza Italia, Berlusconi ha deciso: salta Cattaneo e depotenziata la Ronzulli. Tensioni confermate all’interno del partito

Forza Italia, Berlusconi è sceso in campo per mettere a tacere possibili malumori all’interno del partito. Il cavaliere è intervenuto a gamba tesa con spostamenti e cambi di incarichi che però confermano le possibili tensioni tra qualcuno all’interno.

Forza Italia, Berlusconi ha deciso: salta Cattaneo e depotenziata la Ronzulli

Silvio Berlusconi è sceso in campo cercando di fare chiarezza ed ordine all’interno di Forza Italia. “In virtù del lavoro, che ci vedrà impegnati quotidianamente per sostenere le nostre battaglie in vista dell’importante appuntamento con le elezioni europee, indico quale nuovo capogruppo alla Camera Paolo Barelli e confermo quale capogruppo al Senato Licia Ronzulli“.

Dunque, il Cavaliere ha confermato il cambio di pedine per evitare ulteriori problemi nel partito. Alessandro Cattaneo è diventato vicecoordinatore Nazionale con delega alla organizzazione territoriale del partito, perdendo però la presidenza del gruppo a Montecitorio. Licia Ronzulli viene confermata al Senato ma non ha più la guida in Lombardia. Una nomina che la Ronzulli condividerà con la ministra dell’Universià, Anna Maria Bernini. E al posto della Ronzulli, arriva Alessandro Sorte con Elisabetta Casellati in Basilicata e Claudio Lotito in Molise. Tra i sette nuovi coordinatori regionali, anche Rosaria Tassinari (Emilia Romagna), Marcello Caruso (in Sicilia, dove era appena stato nominato commissario al posto di Gianfranco Miccichè), Marco Stella (Toscana) e Flavio Tosi (Veneto).

Tensioni confermate all’interno del partito

“Nelle prossime settimane annunceremo il nuovo assetto di Forza Italia in tutta la sua organizzazione”, ha spiegato Silvio Berlusconi in una nota, precisando che le nomine sono state decise “per dare pieno supporto al lavoro” che attende il partito in vista delle elezioni europee “con una squadra coesa e radicata su tutto il territorio nazionale”.

Le mosse di Berlusconi confermano le tensioni e la necessità, allo stesso tempo, di mettere a tacere quel braccio di ferro che, molti hanno scritto esserci, tra l’ala più leghista e quella più conservatrice nel partito di Forza Italia. Tuttavia, c’è chi Flavio Tosi, deputato Fi in diretta su Radio Uno a Un giorno da pecora, cerca di smontare queste accuse: “In Forza Italia in questo momento c’è solo una normale dialettica interna – ha detto -. Se è vero che dei parlamentari hanno raccolto firme per sfiduciare il capogruppo Cattaneo? Non è vero, non c’è nulla in tal senso, io non ho firmato niente. Per qualsiasi decisione comunque c’è il presidente Berlusconi”.

 

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