Forza Italia in profondo rosso. Pignorati i mobili nella sede di San Lorenzo in Lucina. Ora è caccia ai morosi

C’è un qualcosa di rosso in Forza Italia. Profondo rosso. Il bilancio degli azzurri versa in cattive acque. Lo scorso ottobre le stime ufficiali parlavano di un rosso di 15 milioni e debiti pari a 88 milioni. A pagare per primi furono 42 dipendenti mandati in cassa integrazione, mentre è notizia fresca il pignoramento di alcuni mobili nella sede di San Lorenzo in Lucina a Roma. Un fornitore si è rivolto al tribunale per il mancato saldo di alcuni debiti per un valore che si aggira intorno agli 8 mila euro. E ha innescato il provvedimento. Una situazione d’emergenza che ha fatto suonare nuovamente il campanello d’allarme; tanto che nella mattina di oggi l’amministratore straordinario del partito, la fedelissima di Berlusconi Maria Rosaria Rossi, ha convocato una riunione dove è stato deciso che verrà proposto all’Ufficio di presidenza di Forza Italia l’esonero dagli incarichi di partito, sia a livello centrale che territoriale, e da quelli di competenza dei gruppi parlamentari, di tutti i rappresentanti che non sono in regola con i contributi dovuti al movimento.